Tornei Marca: programma delle semifinali. Maxi squalifiche dal giudice
Per i memorial Gallego Under 19, Liziero U19, Cattarin U17 e Antonello U15 si torna in campo domani e venerdì a Vittorio Veneto, Fontane, Fossalunga e Castagnole. Le società Treviso e Union Pro si sono qualificate con tre squadre. Intanto tre juniores del Ponzano hanno ricevuto 10 giornate di squalifica ciascuno: per due di loro anche il divieto di accedere a impianti sportivi per un anno. Respinto invece il ricorso del Giorgione sull'episodio di ieri a Castelfranco, ma atti alla Procura federale

Definito il programma delle semifinali dei 4 Tornei Marca Trevigiana, previste per domani e dopodomani.
Spiccano Treviso e Union Pro, capaci entrambe di qualificarsi con tre squadre.
Intanto sono arrivate pesanti squalifiche dal giudice sportivo a carico del Ponzano U19, in merito alla gara del 19 maggio contro l'Unione LPV per il memorial Liziero.
Programma semifinali:
MEMORIAL GALLEGO U19
categorie nazionali ed élite
giovedì 29 maggio a Vittorio Veneto
ore 20.00: Vittorio Falmec - Treviso
venerdì 30 maggio a Fontane
ore 20.00: Union Pro - LiaPiave
MEMORIAL LIZIERO U19
categorie regionali e provinciali
giovedì 29 maggio a Vittorio Veneto
ore 21.30: Unione LPV - Favaro
venerdì 30 maggio a Fontane
ore 21.30: Union QdP - Pederobba
MEMORIAL CATTARIN U17
giovedì 29 maggio a Fossalunga
ore 21.15: Vedelago - Union Pro
venerdì 30 maggio a Castagnole
ore 21.15: Città di Bassano - Treviso
MEMORIAL ANTONELLO U15
giovedì 29 maggio a Fossalunga
ore 20.00: Vedelago - Treviso
venerdì 30 maggio a Castagnole
ore 20.00: Union Pro - Città di Bassano
GIUDICE SPORTIVO
La scorsa settimana il giudice sportivo dei Tornei Marca aveva trasmesso al giudice sportivo del Comitato regionale gli atti relativi alla partita Ponzano-Unione LPV, disputata il 19 maggio a Castagnole per il memorial Liziero e terminata con il risultato di 0-1.
Oggi sono arrivate pesanti squalifiche a carico del Ponzano in base al referto dell'arbitro, sig.ra Marua Ouertani della sezione di Treviso. Due giocatori, infatti, hanno ricevuto 10 giornate di squalifica e il divieto di accedere per un anno agli impianti sportivi dove si svolgono gare in ambito Figc. Un altro giocatore si è visto comminare 10 turni di stop, un altro invece 4 gare.
- Riferisce l'arbitro che il giocatore E.H.M. (Ponzano) le si rivolgeva con epiteti volgari e di contenuto discriminatorio razziale, sanzionabile ai sensi degli artt. 28 coma 2 e 9 lett. g) CGS.
Per gli effetti il giudice sportivo applica al calciatore le sanzioni della squalifica per 10 giornate e con il divieto, per un anno, di accedere a impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli in ambito FIGC.
- Riferisce l'arbitro che al termine della gara il calciatore D.R. (Ponzano) reiterava le espressioni ingiuriose e discriminatorie, pronunciate da E.H.M. (Ponzano), epiteti volgari e di contenuto discriminatorio razziale, sanzionabile ai sensi degli artt. 28 coma 2 e 9 lett. g) CGS.
Per gli effetti il giudice sportivo applica al calciatore le sanzioni della squalifica per 10 giornate e con il divieto, per un anno, di accedere a impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC.
- Riferisce l'arbitro che, al fischio finale, il giocatore R.C. (Ponzano) l'affrontava con atteggiamento minaccioso e aggressivo, rivolgendole espressioni irriguardose, che reiterava ad alta voce fino al rientro negli spogliatoi.
Il giudice sportivo applica al giocatore la sanzione della squalifica per 4 giornate.
- Riferisce l'arbitro che, al termine della gara, il giocatore C.A. (Ponzano) l'affrontava con atteggiamento minaccioso e aggressivo, tanto da dover essere controllato energicamente da un dirigente per evitare il contatto fisico, il tutto accompagnato da ingiurie volgari anche nell'indirizzo della madre dell'arbitro.
Il giudice sportivo applica al giocatore la sanzione della squalifica per 10 giornate (6 per il fatto in sé, 4 per l'aggravamento dovuto alla qualifica di capitano).
Castelfranco. Per quanto riguarda l'episodio di ieri sera a Castelfranco, dove un giocatore dell'Union Pro avrebbe rivolto un insulto razzista al portiere del Giorgione al termine del quarto di finale del memorial Gallego (vinto 1-0 dall'Union Pro), causando momenti di tensione in campo e sugli spalti, il giudice sportivo dei Tornei Marca ha dichiarato irricevibile il ricorso del Giorgione a causa di un vizio di forma.
Nel precisare che l'episodio, se accertato, e seppur riprovevole, non avrebbe comunque inficiato l'omologazione del risultato, il giudice ha inviato gli atti alla Procura federale per le indagini.
