Terza categoria. Il Parè si sblocca grazie a una vittoria di prestigio
Intervista al direttore generale Tonino Bugia
Vai alla galleriaPer il Parè la sfida dell’altro ieri contro il CS 71 (Calcio Salvarosa) non era certamente la più facile per sbloccarsi in Terza categoria. I coneglianesi, infatti, arrivavano da 6 sconfitte in altrettante gare, di cui tre in Coppa Provincia e tre in campionato, mentre il CS 71 ha centrato la qualificazione in Coppa e in campionato navigava a punteggio pieno con tre vittorie su tre.
Pronostici tuttavia smentiti, in quanto il Parè di mister Ernesto Soldan si è imposto 3-2 sui castellani. Ne parliamo con il direttore generale Tonino Bugia.
Che partita è stata contro il CS 71?
“Loro si sono dimostrati una squadra più rodata rispetto alla nostra, ma non si è notata tutta questa differenza di punti. Siamo andati in vantaggio di due gol, facendoci poi raggiungere sul 2-2 complici alcune ingenuità. La nostra voglia di portarla a casa ha però prevalso e gli sforzi sono stati ripagati con il 3-2 di Delic realizzato a pochi minuti dal termine. Il pareggio ci avrebbe lasciato l’amaro in bocca. Delic ha così firmato una doppietta: è un giocatore salito dalla Juniores, mentre l’altro gol l’ha segnato Traversi”.
Le cause di questo difficile avvio di stagione?
“Siamo un cantiere aperto, con 23 giocatori nuovi e soltanto tre rimasti dalla scorsa stagione. Di conseguenza serve del tempo, trattandosi di ragazzi che non hanno mai giocato insieme, o in alcuni casi che erano fermi e devono entrare in condizione. Abbiamo margini di miglioramento, stiamo crescendo”.
Dopo il Calcio Salvarosa, nel prossimo turno vi aspetta la squadra B del Codognè.
“In campionato il CS 71 è stata la prima avversaria sulla carta ‘di vertice’ affrontata, in precedenza abbiamo giocato contro il Mareno – l’anno scorso insieme a noi in Seconda – e le squadre B di Altivolese Maser (al momento a punteggio pieno) e Vitt San Giacomo. Ora ci prepariamo alla sfida con il Codognè B (solo un punto in classifica, ndr)”.
Esiste un'importante differenza qualitativa tra Seconda e Terza categoria?
“Sì, in Seconda il livello è più alto. In Terza invece ad essere mediamente più lunghe sono le trasferte. Per noi non è comodo andare ad esempio nella zona di Castelfranco, la stessa problematica l’avevamo riscontrata due anni fa nel girone sandonatese. Nella passata stagione in Seconda, invece, la trasferta più lontana era Pederobba”.
Scritto da Alberto Zamprogno il 06/10/2025














