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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Tamai, tris alla Sanvitese nel recupero di Coppa! Finisce 3-1...

 Nella foto il Tamai sceso in campo stasera

Tamai-Sanvitese 3-1

Tamai di Brugnera. Il derby chiama…il derby. Il Tamai (in maglia nera) al termine di 90’ combattuti sul piano atletico, si mette alle spalle la Sanvitese e con il successo casalingo sui ”fraticelli” del Tagliamento, i ragazzi di Gianluca Birtig puntano dritti al 1° turno di Coppa Italia per un’ altra sfida tutta bianco-rossa, la trasferta tra cinque giorni, a un tiro di schioppo, al “XXV Aprile” controla Sacilese.

Mister Birtig a referto denuncia l’assenza chiave al centro dell’attacco di Stefano Della Bianca, sulla mediana si registrano i forfait di Gruijc e Grandin, mentre Renzo Nonis si siede in panchina. Novità e curiosità desta l’esordio di Angelo Conte (ex Sacilese), arrivato dall’Union Quinto.La Sanvitese che oltrepassa il Livenza è una band di under irrobustita dagli ex Giacomini e Zuliani e dal portiere Peresson, tre elementi che garantiscono l’esperienza della categoria.

Al via del milanese Dalla Palma il Tamai va subito al sodo, comprime nella propria metà campo l’undici di Giovanni Esposito e i pericoli per il lungo Peresson sono immediati. Birtig cambia subito le due estreme: Conte va a sinistra e Alba a destra con Diaw sempre pronto a verticalizzare l’azione di rimessa.

La vivacità di Diaw è frenata a stento dalla difesa del Tagliamento. All’11’ l’ex “fraticello” supera in velocità il diretto avversario, punta il portiere, cerca infilarlo con un colpo balistico, ma Peresson a corpo proteso argina il pericolo. Prese le misure alle “furie”, i bianco-rossi alzano la linea del pressing, giocano con più personalità e la partita fila via spigliata. Ma è nei movimenti a scalare che la formazione di Esposito patisce l’arretramento e il puntuale smarcamento all’altezza della linea mediana di Conte che si rivela un’ottima scelta per far defluire l’azione e catapultare il pallone verso i sedici metri ospiti. Con Giacomini nel ruolo di “vedetta” all’altezza della lunetta dell’area, la Sanvitese esercita una lineare opposizione e al 14’ è l’ex Zuliani su calcio franco a cercare la soluzione di forza che si perde abbondantemente al lato. Sull’asse Villotta-Petris-Conte, il Tamai imbastisce l’azione con linearità e ogni affondo mette molta pressione alla difesa ospite. Alba sulla destra dopo il gol è in parte dimenticato e il maggiore peso dello sfondamento in prossimità dei sedici metri è sulle spalle dell’instancabile Diaw. La Sanvitese però ribatte colpo su colpo, l’azione sostenuta da un buon passo atletico il più delle volte evapora ai venti metri, ma nei ragazzi udinesi c’è tanta buona volontà. Sul piano tattico, l’elasticità nei movimenti senza palla del Tamai tiene sempre in allarme la difesa ospite che al 37’ si fa trovare impreparata sul guizzo centrale di Diaw il cui destro radente lambisce il montante alla destra di Peresson. Chiude in avanti la formazione di Birtig che al 44’ fallisce il 2-0 con Conte: Petris in prossimità della zona tiro pesca sul lato destro della difesa ospite, un settore sovente sguarnito, il liberissimo Angelo Conte, l’ala converge, fa due passi, e di sinistro scarica il cuoio sulla parte superiore della traversa. Su questa azione si chiude il primo tempo. Al rientro in campo la Sanvitese schiera l’”esperto” Garlati (terzo anno in serie D) per l’impalabile Turri, mentre nell’undici di casa mr. Birtig toglie Conte ancora a corto di condizione e regala la scena al giovane Barbon che al primo contatto con l’avversario si becca il “giallo”. Il Tamai non abbassa la guardia, tiene bene il campo, ma la velocità della palla segna una fase di stallo. All’8’ i padroni si fanno apprezzare anche su palla inattiva: sul centro dalla bandierina di Petris, lo scacco di testa dell’avanzato Villotta chiama alla presa in sospensione Peresson. La partita col passare dei minuti affievolisce l’impeto e la contesa ristagna sulla mediana. Al 26’ è ancora Diaw a ravvivarla con uno show in dribbling, ma il tiro da posizione defilata sorvola oltre la trasversale. Al 28’ Diaw si rende più concreto e appena dentro l’area si procura il calcio di rigore. Lo stesso giocatore si porta sul dischetto, ma nel rispetto dei ruoli e di anzianità, il calcio dagli undici metri spetta a Nonis che spiazza Peresson. Messo il sigillo sul raddoppio, il Tamai in pochi secondi confeziona il tris su punizione laterale (ammonito Peresson reo del fallo all’altezza del corner): Nonis finta il cross sugli avanzati Gardin e Villotta, sceglie invece di dettare una pala a uscire sul mancino di Barbon che in bella coordinazione fionda la traiettoria sotto il “sette” alla sinistra di Peresson e va a raccogliere l’applauso dei tifosi aggrappandosi alla rete di recinzione. Sul 3-0 il Tamai fa capire di essere pago del risultato e i “black” preferiscono gestire il congruo vantaggio. Mala Sanvitese non dà segni di resa e il proprio ardore è premiato al 42’ con il gol della bandiera che sentenzia l’uscita a testa alta dalla coppa. Wekouri sulla destra si apre uno spiraglio, incrocia in dribbling, scarica il sinistro che Franceschin ribatte d’intuito e sulla respinta è lesto Garlati a infilarlo sotto il corpo. Domenica al XXV Aprile di Sacile il derby sarà molto caldo….                 

Tamai (4-3-1-2): Franceschin***; Deana**,Villotta, Scappin, Poletti; Bonotto**, Gardin, Petris; Contee (1’st Barbon **) Diaw* (36’ st Bolzon***), Alba* (14’ st Nonis).

A disposizione: 12 Lavaroni****, 13 Gressani**, 14 Corazza***, 17 Cagnato***.

Allenatore: Gianluca Birtig

Sanvitese (4-4-2): Peresson; Spaccaterra**,  Zuliani, Giacomini, Roman**; Sotgia***, Cucciardi, Pinzin**, Scodellaro*** (18’ st Wekouri), Atomei*, Turri** (1’ st Garlati*).

A disposizione: 12 Tonussi****, 13 Zuliani****, 15 Sittaro ***, 17 Jungen Ahmetaj*, 18 Julian Ahmetaj.

Allenatore: Giovanni Esposito

Arbitro: Lorenzo Dalla Palma  sez. aia di Milano

Assistenti: Esposito sez. di Tolmezzo; Nazzari sez. di Pordenone

Reti: 4’ pt Alba, 28’ st Nonis su calcio di rigore, 33’ st Barbon, 42’ st Garlati

Note. Serata fresca, temperatura di 31 gradi, terreno in condizioni accettabili, illuminazione idonea, spettatori 350 circa.

Ammoniti: Barbon, Diaw e Peresson

Recupero: pt 1’ st 4’

(*) under a referto *’92, **’93, ***’94, ****’95

www.venetogol.it

 

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  Scritto da Flavio Cipriani il 21/08/2012
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