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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Dalla D alla Terza bellunese, ecco i buoni e i cattivi sotto l'albero.

Tutto bene dalla serie D alla Prima Categoria, ottime conferme in Seconda, qualche sorpresa e qualche delusione. Il 2014 attende gli ultimi verdetti dai campi, ma i premi sono già elargiti a tutti...

(di Mattia Capraro)

A volte ritornano. In formato ormai natalizio, ma ritornano. Sotto l’albero calcistico ci sono sorprese e  delusioni, altalenanti in condotta, bravi da meritarsi il pacco più grande e peccaminosi in cenere, o in carbone, visto che siamo ormai a Natale. Il calcio dilettantistico bellunese spegnerà domenica il suo 2014 con un derby di Serie D che mai e poi mai si sarebbe neppure lontanamente immaginato anni orsono. Poi la Serie D avrà il suo congedo pre-natalizio con domenica 21 Dicembre, ma il clou è sicuramente domani pomeriggio nell’anticipo del Boscherai. Comunque vada a finire e al di la delle futili polemiche l’indomani dell’uscita di scena dalla Coppa Italia dei neroverdi guidati da mister Parteli, Union Ripa e Belluno chiudono un 2014 coi fiocchi; il Belluno ha riconfermato l’exploit della scorsa stagione e, onore ai gialloblu, non si può di certo parlare di casualità nei successi di Corbanese e compagni. L’Union ha dimostrato di saper risorgere sempre e poter lottare anche in questa stagione per piazze onorevoli in serie D. Era il 20 aprile 2009 quando capitan Paolino De Carli neutralizzava il rigore di Garlet a Santa Giustina mettendo la parola fine al campionato di Prima Categoria. Da allora tanti, troppi successi per questa Union dei miracoli che, francamente, non merita critiche per un lavoro che ha impiegato e impiega tuttora infinite risorse. A Piazzale Resistenza il pacco di Natale è di quelli altisonanti e, realisticamente, non si può davvero fare di più in provincia di Belluno. Il Pordenone era “ammazzatutti” la scorsa stagione; quest’anno Padova e Altovicentino sembrano ripetere il copione. Personalmente credo che il massimo si sia raggiunto, anche se il recitare un “vorrei ma non posso” per troppi anni, non è, alla lunga, così positivo. Godiamoci e godetevi questi meritati regali nella massima serie bellunese.

Si merita un plauso anche la Feltrese che, facendo di necessità virtù nell’estate trascorsa, dopo un fine stagione 2014 piuttosto movimentato si sta comportando bene, dando impeto a giovani che altrimenti mai sarebbero sbocciati o sarebbero rimasti relegati ai bassifondi calcistici di provincia. I risultati venuti meno nell’ultimo mese non rovinano il girone d’andata granata. L’obiettivo era e rimane la salvezza, 17 punti non sono un’infinità ma il più uno dalla zona calda testimonia che allo Zugni Tauro si può fare l’impresa tanto denigrata dall’opinione calciofila esterna di quest’estate. Stessa sorte per l’Union Sedico San Giorgio che dopo una partenza settembrina da incubo ha rivoltato come un calzino la classifica ed è andata in orbita, a 26 punti e al terzo posto di una classifica che ora si fa davvero interessante. Meglio di così non si può e dopo la pausa spumante e panettone verrà il bello per la squadra di mister Gava che, sta imitando, a ragione, l’Union dei miracoli; esperienza di qualità al servizio di giovani altrettanto buoni. Se le partenze di Fovero, Longo, Pescosta, Simoni e Ackon non sono state facili da digerire, ecco che in via Ricolt la piazza è tornata col blasone di un tempo grazie a risorse ben investite. Vediamo se la creatura dei De Cian culminerà con la storia come è stato per la realtà di patron Giusti.

Dagli applausi alla standing ovation in Prima Categoria per questa Zt Sinistra Piave, salda in testa del Girone G. Chi l’avrebbe detto? La squadra di Signoretto non è poi una sorpresa; le qualità sono indubbie, le risorse investite nulla hanno a che vedere con i rossoblu che militavano tre anni fa in Seconda Categoria, il gruppo è compatto e l’esperienza fa la sua parte, se poi ci aggiungi gente giovane del calibro di Ackon, Tormen, De Bortoli e De Mari, il gioco è fatto. La fortuna che aiuta sempre gli audaci sta dando una mano nelle ultime gare, ma i forti si vedono anche e soprattutto in questo. Durerà questa Zt? Rinvigorire la Promozione è l’obiettivo da sempre risognato dallo storico dirigente Floris Vedana dopo il declino del 2003; oggi la società dei nuovi entrati Chittaro e Gasparo può sognare in grande. Conoscenze e competenza pagano in questo calcio.

Appena più sotto la Plavis che merita comunque quanto fatto. Manca la continuità? Forse si, ma i biancoazzurri sono a ridosso delle primissime e le carte in tavola devono ancora scoprirsi. L’estate ha regalato pezzi grossi, il Natale niente di eclatante, ma la primavera potrà essere il definitivo sbocciare dello spogliatoi di via Pulliere. Qualità e quantità non mancano. L’unica pecca potrebbe essere a livello emotivo; la Plavis non può sbagliare quest’anno!

Diesel sotto l’albero! Il Cavarzano parte in sordina e poi scalda i motori, per poi flettersi nella più facile, ma solo sulla carte, delle situazioni. Stà facendo bene il team di mister Schiocchet e la pausa cade a puntino per preparare una seconda parte di stagione che non deve prevedere cali di tensione. Prima la salvezza, poi i play off. Si ragione per obiettivi. Plavis e Zt sono qualitativamente più forti, ma il progetto che ci sta dietro è positivo per tornare grandi.

In Seconda si vivacchia tra speranze, riconferme, qualche certezza e un paio, forse anche tre, carichi di carbone che fanno pensare. Schiara, Ponte Nelle Alpi e Cadore non vivranno un Natale pallonaro da incorniciare. I gialloneri ai piedi della Gusela hanno rimediato la retrocessione di Anzù dello scorso Giugno con un ripescaggio che, forse, andava meditato. Ultima in classifica a 6 lunghezze la squadra di mister Stiz deve assolutamente battere il Ponte Alpi e poi non perdere col Limana per tornare in corsa salvezza. Niente di impossibile, se non fosse che, comunque, le difficoltà permangono. Difficoltà è, oggi, sinonimo di Ponte Nelle Alpi. Neppure il peggior pessimista avrebbe creduto ciò e invece…Gruppo sopravvalutato, acquisti estivi non consoni, rosa troppo giovane dove non spicca esperienza e leadership? Inutile cercare motivazioni ai 9 punti raccolti, certo è che mister Ben ha gettato la spugna di uno spogliatoio che sta pagando dazio con la fortuna; infortuni, squalifiche, indisposizioni varie e episodi non sono dalla parte granata e per il neo entrato in panchina, tale Gianni Pajer sarà un’impresa risollevare il morale, il fisico e l’intensità dei ragazzi dell’Umberto Orzes. A Tisoi, domenica, De Col e compagni avranno la coperta corta viste le assenze per squalifica di Andreotta e De Pasqual, gli infortuni di Frescura, Sommacal, Orzes e i tentativi di recupero in extremis di Costa, Mambretti, Zoldan, Soravia, in una partita dove, l’unico aspetto utile sono i tre punti prima dell’unico regalo che potrà giovare, ovvero la pausa natalizia. Sul mercato, inoltre, non c’è nulla, in entrata e in uscita. Spostiamoci verso l’alto ed ecco, nelle medesime circostanze, da occhi esterni indiscreti, il Cadore. 6 sconfitte filate e terz’ultimo posto. Sembra la storia appena scritta per i ragazzi di Calalzo. Esonerato l’osannato mister in estate Glauco Cozzi, ciò che più preoccupa è la carenza di esperienza che, forse, il mercatino pre-natalizio potrà in qualche modo colmare. Arriva Cian dal Domegge per il centrocampo biancorosso? Qualcuno è in partenza e qualcun’altro vorrà dimostrare qualcosa arrivando nei pressi dell’Agostino Lozza? Staremo a vedere. Ultima gara da vincere con il San Vittore per addolcire il clima di Natale.

Buono per il Limana e per il San Vittore dopo una falsa partenza; squadre giovani ma volenterose, grintose, che con umiltà stanno raccogliendo punti a destra e a sinistra, senza sciogliersi con le prime della classe. Benissimo Sois, Fiori Barp, Cortina e anche l’Alpina a dimostrazione che, sotto l’albero, ci sono due gruppi solidi, costruiti dal basso, anzi bassissimo, ma che oggi raccolgono frutti grazie alla maturità, alla volontà, all’impegno, quello che forse manca a chi è stato catapultato gratuitamente altrove. Opinione personale, nulla di più. Complimenti al Castion che si è ripresentato in testa alla classifica e che, francamente, non ha scusanti quest’anno. Squadra tosta, solida, esperta, dove i giovani sono migliorati e i “vecchi” sanno il fatto loro. Complimenti alla Juventina Mugnai che da neopromossa naviga in altezza nonostante qualche passo falso nelle ultime gare. Anche qui due gruppi ottimi, contornati di giocatori di categorie superiori. Bozzolla, Favero e Bortot da una parte, Vasiù, Bassani, Antoniol, Biacoli, Rech dall’altra. Un bel regalo anche per mister Charlie Pierobon e il suo Alpago che, alla lunga, potrà aver ragione su tutti. La nobile decaduta vuole tornare dove le spetta e sarà dura per le concorrenti in primavera. Certo che sarà questione di centimetri, questo è, ad oggi, lampante e in quei centimetri ci sono i galletti Auronzani che non perdono mai. L’inverno è arrivato e un po’ di pausa potrà far bene ai rossoblu. Se dovessi dare un giudizio alle quattro pretendenti al titolo, l’Auronzo ha, con il mercato di quest’estate, costruito una squadra nobile, che può, a differenza della scorsa stagione, avere le basi per un campionato superiore. Certo i conti con freddo e neve si debbono sempre fare, ma la squadra di Paul de Podestà non è di quelle che si piange addosso, ecco perché il Natale regala ai “galletti” la piazza che gli spetta e darà alla Seconda Girone R la possibilità di assaporare, come un tempo, una lotta al vertice mozzafiato, salvo debacle di chicchessia dalla Befana in poi.

Complimenti, infine, all’Agordina che in Terza viaggia a punteggio pieno e ha già, con la “toccatina” dovuta, prenotato il ritorno in Seconda che, non sarà di certo un’apparizione, ma una certezza. Vale il discorso di Sois, Fiori Barp, Cortina e Alpina. Farenzena e compagni stanno arrivando e, i fatti lo dimostrano. E’ ancora presto, questo è vero, ma il motore funziona benissimo e la piazza merita di rispolverare il calcio regionale, sempre se sarà riconcesso in futuro per la Seconda Categoria. Buon Natale e buon calcio a tutti…

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  Scritto da ZZZ ZZZ il 12/12/2014
 

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