Un Calvi Noale pronta al brindisi... L'Eccellenza A e B sotto la lente

Nella foto: la FeltresePrealpi attesa al derby.

Un brindisi a fiumi di “Gatorade”… Lo sogna il Calvi Noale a un passo dal “top” del calcio dilettanti, la serie D. Un traguardo mai raggiunto dal team presieduto dalla famiglia Dal Bianco, un traguardo storico per il sodalizio che nella propria agenda dovrà sottolineare il primo impellente disegno che impone l’Interregionale, vale a dire l’adeguamento dell’impianto di gioco, pena l’esilio. Tempo al tempo… per programmare ogni soluzione tecnica. E’ il campo in questo finale di stagione a farla da protagonista e l’impegno interno contro un Vittorio Falmec (arbitro Ludwig Raus di Brescia) deciso a ridurre il gap che porta al playoff (il -9 dal Nervesa al momento lo esclude) sarà particolarmente impegnativo. Fortin e compagni si troveranno di fronte il bomber del torneo, Stefano Della Bianca (20 gol al suo attivo), deciso a superarsi e superare il tetto dei 24 gol realizzati in serie D qualche stagione fa. E’ un Calvi che non dovrà sbagliare l’approccio, perché in casa nel 2015 ha pagato dazio nel derby contro la Mestrina e nell’ultima passerella interna contro il Lia Piave (2-0).

Sull’altra sponda opposta del calcio regionale, il Campodarsego vive il suo momento da leader con minore tensione. L’eliminazione dalla Coppa Italia (quarti), immeritata (la Bustese è in finale con il Francavilla Brindisi), forse è stato un toccasana per l’intera rosa di Tony Andreucci che nel tenere vivo il doppio impegno cominciava a perdere i pezzi e qualche punto...Di punti i biancorossi ne contano 5 di vantaggio sull’Adriese che nella 26^ giornata incrocerà l’avversario più ostico, la matricola Oppeano di mister Simone Boron (un rilancio in grande stile per l’ex trainer del Cerea) che non nasconde le proprie aspirazioni di lottare fino all’ultimo per giocarsela nel playoff. Ma al “Bettinazzi” dove il divario segna -8,  Pietro Filippini e compagni dovranno giocare la partita perfetta. Nel fare il punto sul girone A il resto della compagnia si è lentamente sgretolato. Il Cerea ha perso troppo terreno e il ko nello scontro decisivo contro l’Adriese di sette giorni fa forse ha segnato la resa di Garzon & Co. Il “Piccolo Toro” spera che all’Oppeano riesca il miracolo e allora con il -6 tutto verrebbe ripristinato in un playoff a tre. Nel fondo della piramide sarà una domenica amara per la “Sambo”: dopo il ruzzolone dalla D, al “Renzo Tizian” lo sparuto pubblico che assisterà al confronto con la Marosticense, vivrà in diretta l’amarezza della seconda retrocessione del club rossoblù. Retrocessione diretta che rischiano pure Dolo RB 1909 e Montecchio Maggiore (17) sotto di otto punti dal Team S. Lucia Golosine (25). Tre punti sopra stazionano il Loreo (sfida da guinnes a Campodarsego) e la “Maro”di Giudo Belardinelli che dovrà fare tesoro del tre punti da incamerare a S. Bonifacio. Gli occhi dovrà tenerli aperti anche il Sarcedo (non vince dal 18 gennaio , 2-0 a S. Bonifacio) che ballonzola a 31 punti, ma pur sempre nel mirino del Team S. Lucia. I rossoneri nell’impegno interno contro il Bardolino avranno l’impegno di marchiare un risultato positivo, utile alla classifica che negli ultimi due mesi si è mossa per un misero pareggio. Il cartellone sarà completato da Pozzonovo-Vigasio, Dolo RB-Ambrosiana e Montecchio Maggiore-Cerea.

Nel girone B le due gare di centro puntano l’indice sul “Giol” di S. Polo di Piave (Lia Piave-Nervesa, and. 3-0) e sullo “Zugni Tauro” di Feltre dove andrà in scena un inedito derby bellunese Feltrese/Prealpi-S. Giorgio/Sedico (arbitro Francesco Ferro di Latisana, fischietto che lo scorso anno ha diretto la finale di Coppa Italia FVG, Nk Kras-Chions). Nel derby trevigiano la storia degli scontri diretti sposta l’ago della bilancia in favore dei padroni di casa. Occhio però alla formazione di Stefano Andretta (sanpolese doc.) in grande spolvero oltre le mura del “Gipo Viani”. La serie positiva corredata dalle ultime quattro affermazioni, non trova alcun neo esterno dove Max Zanatta e compagnia non hanno mai perso. Feltre sportiva vivrà invece un pomeriggio più caldo. Lo indicano le posizioni delle due rivali: i granata di Pietro Armenise con i 6 punti di vantaggio sull’ Istrana dell’ ex mister marco Marchetti e sull’arrembante Opitergina, non possono considerarsi in una botte di Ferro…
Il S. Giorgio di Bruno Gava non fa mistero di voler rientrare nei giochi “off” e farà il possibile per mettere nello scrigno i tre punti già sottratti ai cugini nel girone di andata (1-0). Una gara delicata, ma di facile lettura sarà Union QDP-Vigontina a cui il punto potrebbe bastare. Il Treviso riconsegnato a mr. Tentoni riceverà il Quinto e il derby del Sile ha ben poco da offrire al finale di stagione. Chiudono il cartellone domenicale Istrana-Liv.Gorghense che due squadra affamate di punti per due opposti obiettivi; Laguna di Ve-Passarella 93 e un Mestrina-Opitergina che anticipa faville al “Baracca”.

Il tabellone della 26^

Girone A

Adriese-Oppeano 1-2

Campodarsego-Loreo 1

Dolo RB-Ambrosiana X-2

Montecchio Magg.-Cerea 2

Pozzonovo-Vigasio 1-2

Team S. Lucia-Piovese X

Sambonifacese-Marosticense 2

Sarcedo-Bardolino X

Girone B

Calvi Noale-Falmec Vitt. V.to X

FeltresePrealpi-S. Giorgio/Sedico X

Istrana-Liv.Gorghense X

Laguna di Ve-Passarella X-2

Mestrina-Opitergina X-2

Treviso-Union Quinto 1

Union QDP-Vigontina X