Serie D: il Levico risorge grazie ai colpi di Raffaele Baido. 3-2!

LEVICO TERME – LIVENTINA 3 – 2

LEVICO TERME: Nervo, Xausa, Micheli, Bazzanella, Agosti, Tobanelli, Piccinini (23’ st Martin Parodi), Pancheri, Calì (23’ st Ognibeni), Tessaro, Baido. All. Melone
A disposizione: Zomer, Ceccon, Meneghini, Andreatta, Bettazza, Minati, Filippini.

LIVENTINA: Bettin, Cescon, Perissinotto, Pagan, Cofini, Cardin (32’ st Fantin), Ghedini, Polesel (1’ st Dene), Vianello, Grandin, Sclano (32’ st Gullo). All. Tossani
A disposizione: Rossi, Fornasier, Iacono, Fregonas, Zanetti, Lion.

ARBITRO: Marco Tedesco di Pisa

RETI: 22’ pt e 10’ st Vianello, 34’ pt e 26’ st Baido, 22’ st Pancheri.

NOTE: Ammoniti Agosti e Grandin.

CORNER: 5 a 1 per la Liventina

RECUPERO: 0’; 3’.

SPETTATORI: 100 circa

Levico Terme risorge e lo fa sotto i colpi di uno scatenato Baido. I mottensi, per due volte in vantaggio, si fanno recuperare per poi affondare sotto i colpi del fantasista giallo blu.
Al comunale di Rovereto La Liventina incappa nella seconda sconfitta consecutiva che coincide con il ritorno alla vittoria della formazione di Mr Melone, la quale non respirava aria di tre punti da un mese e mezzo; infatti, l’ultima vittoria dei trentini risaliva al 14 Ottobre con il poker rifilato al Giorgione.
Dopo la consueta fase di studio i locali cominciano a premere sull’acceleratore infilandosi nella retroguardia mottense con estrema facilità. All’8’ la prima occasione per Calì che svirgola completamente la conclusione.
Due minuti più tardi ritorna protagonista Calì che, servito in contropiede da Baido, trova lo specchio ma Bettin risponde respingendo a lato.
La difesa bianco verde, orfana dell’esperienza dello squalificato Gardin, sembra non trovare una soluzione alle continue incursioni dei trentini, tanto che poco dopo viene graziata da una svista arbitrale: al 18’ la retroguardia locale lancia per lo scatto di Calì; la punta giallo blu in evidente fuorigioco si disinteressa dell’azione per favorire la corsa di Baido, partito dalla sua metà campo per completare l’opera ma Tedesco di Pisa ferma ugualmente l’azione tra le proteste di tutta la panchina trentina.
Al 22’ un po’ a sorpresa la Liventina si porta avanti sul tabellone: traversone a centro area di Polesel per Vianello, che aggancia e senza esitazione trafigge Nervo.
La risposta dei locali è affidata a Baido, che al 34’ raccoglie la sventagliata della retroguardia per poi infilarsi tra la difesa ospite e battere Bettin.
Un minuto dopo Calì dimostra tutte le sue abilità nello smarcarsi ma ancora una volta dimentica la precisione in spogliatoio svirgolando malamente la conclusione a pochi metri da Bettin.
Cresce ancora il Levico che al 40’ getta al vento un’altra occasione con Tessaro: bella la triangolazione con Baido che restituisce la sfera mettendo il numero dieci nelle condizioni di segnare ma ancora una volta la porta mottense resta indenne per l’imprecisione del playmaker trentino.
Al 42’ si rivede la Liventina: traversone di Cardin dalla sinistra, velo intelligente di Vianello per l’accorrente Grandin che all’altezza degli undici metri spara in curva.
Nella ripresa dopo soli cinque minuti Baido si vede annullare un gol per sospetto fuorigioco.
Come successo nel primo tempo, si passa da un potenziale gol locale a una concreta realizzazione ospite: Ghedini verticalizza per capitan Vianello, che resiste alla marcatura di Tobanelli e trafigge senza pietà Nervo per la seconda volta.
I mottensi avrebbero l’occasione di mettere al sicuro il risultato al 19’ con il neo entrato Dene, che brucia in contropiede il suo diretto marcatore, ma calcia la sfera addosso a Nervo, lasciando così il risultato ancora in bilico.
Come spesso accade in questi frangenti, gli errori vengono pagati a caro prezzo: uno scatenato Baido scende sull’out di sinistra e il suo cross trova tutto solo sul secondo palo Pancheri per la più facile delle incornate vincenti.
Parità ristabilita e inerzia della gara che ritorna a favore della squadra di Melone. Al 26’ Baido si prende ufficialmente la prima pagina del giornale sportivo locale: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ghedini perde malamente la sfera cincischiando al limite dell’area trentina, ne approfitta Baido che si fa tutta la fascia sinistra, entra in area, salta in velocità Cescon e anticipa Bettin con un tocco da calcetto, per poi rischiare di soffocare sommerso da compagni e staff.
Nei restanti minuti i locali controllano agevolmente la gara e, complice una Liventina apparentemente demotivata, portano a casa tre punti preziosi che mancavano da parecchie settimane.
Seconda sconfitta consecutiva per i mottensi che, complice anche i risultati dagli altri campi, mantengono una classifica di tutto rispetto, ma saranno chiamati a ripartire già da domenica nella sfida casalinga con il Mestre.

Alessandro Bertagna De Marchi