Serie D: cambia il regolamento playoff, confermato quello dei playout

La Lega nazionale dilettanti ha fatto luce sul regolamento dei playoff e playout della Serie D 2015/2016.

Nessuna novità sostanziale sul fronte playout: confermati gli abbinamenti sestultima-terzultima e quintultima-quartultima, da giocarsi in gara secca sul terreno della formazione meglio piazzata, che si salva nell’eventualità di pareggio dopo i supplementari. Confermata anche la regola secondo cui, in caso di distacco pari o superiore a 8 punti tra sestultima e terzultima, il playout non si gioca e la terzultima retrocede (discorso analogo tra quintultima e quartultima). Confermata anche la necessità di uno spareggio in campo neutro nell'ipotesi di arrivo a pari punti in penultima posizione, che si traduce in retrocessione diretta. In tutti gli altri casi di posizioni a pari merito (playoff compresi), si guarda invece la classifica avulsa.

Novità per quanto riguarda i playoff. Il 1° turno ritorna all’antica con le “semifinali” del girone: seconda-quinta e terza-quarta, con le meglio piazzate che si qualificano in caso di pareggio al 120’ (l’anno scorso il 1° turno si giocava solo tra quarta e quinta, con la terza classificata che entrava in gioco al 2° turno e la vicecapolista al 3°). Come nella passata stagione, i playoff si disputano a prescindere dal distacco di punti in classifica. Il 2° ed ultimo turno mette a confronto le vincenti del precedente, rappresentando dunque la finale del girone. I playoff... terminano qui. Se nella passata stagione erano necessari 7 turni, proponendo scontri con squadre di altri gironi, ora invece sarà stilata una graduatoria di merito ordinando le vincenti i playoff dei 9 gironi in base al quoziente punti in campionato.