Test D. Cordenons-Fontanafredda 2-2. Granata stanchi e sufficienti...
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Cordenons: Grubizza****-1° st Bortolin-, Colli***, Guizzo**, Mattielig, Giacomazzi, Zorzetto, Tacoli*, Bozic, Maccan, Pavan*, Ahmetaj
Nel st. sono entrati: Pederiva, Sisti**, Pramparo, Sutto***, Prampolini***, Craviari, Zottino*, Perfetto*, Baruzzini**, Goz***
Allenatore: Massimo Mian
Fontanfredda: Onnivello-1° st Cellini-, Presotto, Dal Cin, Bedin, Del Sorbo, Mbengue, Leonarduzzi, Domini, Pignata, Lisotto
Nel st. sono entrati: Zoia, Moro, Barbui, Vettorello, Ros
Arbitro: Bottani sez. Pordenonese
Reti:38° pt Domini, 3° st aut. Mbangue, 16° st Baurbui, 28° st Craviari.
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 32 gradi, terreno in buono stato, spettatori 100 circa
Villa Arco di Cordenons. Il Cordenons non brilla negli equilibri e nella generale attenzione tattica. Troppe sbavature si sono notate nel telaio granata. Smagliature da smussare in fretta per mister Mian. Assenze del test. Nelle fila di casa mister Mian annota alcune defezioni. Alza la mano Emil “Zubo” Zubin. Il bomber penalizzato da una lieve contrattura preferisce dedicare il tempo a una accurata risonanza. Il tourn-over tiene l”esperto Bortolin ex Pn, Treviso e Venezia in disparte e i pali sono protetti al giovane Grubizza. In difesa prendono posizione Colli, Guizzo, Giacomazzi e Zorzetto; la mediana e” presa in consegna da Mattielig, con Tacoli a destra, Bozic ex Kras sul settore destro e Ahmetaj con Pavan ex Tamai sul fianco sinistro. Punta di riferimento Denis Maccan. In panchina si siedono Pederiva e Craviari terzino-gol del precampionato, Pramparo, Zottino ex Entella, Triestina e Liventina con altri giovani arruolati. Nel “Fontana” mister Ottoni non può disporre di Moras, Quellerba, Alcantara e Battaglini. Cordenons subito aggressivo al ° su calcio piazzato e al 4° sul corner scodellato da Mattielig e incornato La gara ha messo in mostra un Cordenons dall”ex castellano Giacomazzi. Il “Fontana” inizia molto raccolto e lascia in avanscoperta Domini, Pignata sostenuti sulla sinistra dalle cavalcate di Lisotto. La formazione di Ottoni col passare dei minuti si fa più intraprendente, prende campo e nel ribaltare l”azione almeno sei volte nel primo tempo si presenta di fronte a Grubizza.Al 14° il contropiede non va a segno per la titubanza a centro area di Domini imbeccato dalla destra. Al 22° il Cordenons torna presidiare la metà campo ospite e sul cross teso dalla sinistra di Maccan per la testa Pavan, la mezzala sciaccia a terra il servizio e il cuoio oltrepassala trasversale. Subito dopo il movimento sulla sinistra si ripete: la scivolata in entrata sul secondo palo e in spaccata di Pavan con deviazione di interno destro e” arginata dal portiere. Al 28° assolo di Piganta che Grubizza disturba portandolo al largo. La difesa granata si rivela ballerina e vulnerabile e al 30° si salva sulla puntata di Domini. Al 38° il gol di Domini corona e evidenzia la magagne di casa nello scalare le marcature e nella copertura degli spazi. Mattielig cerca di mettere ordini con 4 giorni di preparazione sulle gambe; Bozic trotterella e non entra mai nel vivo del gioco, oltretutto non difende. Nel finale il “Fontana” potrebbe raddoppiare con Domini: il centravanti di slancio evita il portiere, si ferma prende la mira davanti alla porta spalancata e di piatto ti alle stelle. Nel secondo tempo mister Mian mescola la carte e schiera tutta la panchina. A 3° il pareggio dei granata su un tiro in miche leggermente “sporcato” da Mbengue. Il Fontanafredda torna avanti al 16à sul generale smarrimento difensivo del Cordenons: il lob sul portiere non dà scampo al portiere. Il pareggio di casa al 28° su calcio piazzato. Nel finale doloroso infortunio a Craviari che ha lasciato il terreno sostenuto dal massaggiatore e da un compagno.
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