Jr. Nazionali. Il Cjarlins Muzane fa poker a Tamai e rafforza l'off...
Vai alla galleriaNella foto: Nerino Barel, tecnico della Jr. del Cjarlins Muzane.
Tamai-Cjiarlins Muzane 0-4
Tamai: Andreatta, Salvador, Lenisa, Favero (26’ st Bertolo), Verardo, Marcuzzo, Biasucci (23’ st Saccon), Da Re (st Colussi), De Piero, Zambusi, Avdyli
In panchina: 12 Cessel, 14 Toffoli, 16 Muscarelli, 18 Salamon
Allenatore: Luca Saccon
Cjarlins Muzane: Ferri, Delutti, Mastracco, Dalla Bianca, Giuseppin, Battiston, Pez, Parovel (5’ st Casasola), Banini (19’ st Sako), Diomande, Battistella (12’ st Baccichetto)
In panchina: 12 Vresch, 13 Simonato, 15 Anconetani
Allenatore: Nerino Barel
Arbitro: Simone Di Renzo sez. di Bolzano
Assistente n° 1: Davide Petralia sez. di Maniago
Assistente n° 2: Andrea Alex Sciortino sez. di Udine
Reti: 7’ st Banini, 16’ st Pez, 20’ st Muela Sako, 45’ st Ismael Diomande
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 10/12 gradi, terreno soffice e in buone condizioni, spettatori 150 circa.
Ammoniti: Da Re, Lenisa, Muela Sako
Recupero: pt 1’ st 4’
Osservato 1' di silenzo per ricordare la scomparsa dell'ex Ct. della Nazionale, Azeglio Vicini
Tamai di Brugnera. Serve una vittoria al Tamai per rilanciare la propria candidatura al playoff. Il differenziale dalla seconda piazza occupata dal “terzo incomodo”, il Trento, a + 11, impone un decisa accelerata proprio nel derby friulano. Il Cjarlins (mister Barel schiera dal 1’ il “rinforzo” Ismael Diomande, arrivato dal Monopoli) conta su un bonus ragguardevole, 35 punti che lo mettono a riparo dall’insidia Union Fentre (30), il primo club escluso dalla griglia, proiettato all’extra-season.
La gara sul pressing esercitato dagli oranje della Bassa Friulana si fa subito in salita per le furie rosse e al 7’ il Cjarlins approfitta di una ampia spaccatura tra la mediana e la difesa biancorossa per imbeccare Banini: il centravanti palla al piede entra nei sedici metri, apre il compasso e con una morbido piattone indirizza il cuoio sul palo lungo dove Andreatta nemmeno abbozza l’intervento. Ottenuto il vantaggio l’11 di Barel arretra il baricentro e il Tamai prende campo. Il giro palla articolato dalle “furie” manca però di un pizzico di intensità e di vigore fisico. I ragazzi di mr. Saccon smistano l’azione negli spazi aperti, ma in fase di penetrazione accelerano la giocata e nel contatto fisico, il Ciarlins fa valere la propria robustezza. Al tiro il Tamai vi arriva di rado e gli ospiti spazzano ogni pericolo con la dovuta determinazione. Ripresa. Al 1’ è subito pericoloso il Cjarlins con una puntata in mischia di Battistella che sul primo tentativo si veder ribattere la stoccata e sul tap in il pallone sfila di una spanna sul palo alla sinistra di Andreatta. La spinta ospite si sviluppa a sprazzi e all’8’ l’iniziativa di Casasola in doppio dribbling ai sedici metri nn trova lo specchio della porta; il pallone esce sul palo alla destra del proteso Andreatta. La maggiore padronanza del gioco sviluppata dal Cjarlins al 16’ spalanca la porta allo shot di Pez che infila Andreatta sul primo palo. Al 20’ il tris degli oranje: Pez e Sako scattati sul filo dell’offside puntano il portiere, Andreatta ribatte l’interno destro di Pez ma il pallone è preda di Muela Sako (entrato da 1’), che appoggia il cuoio nella rete sguarnita. E’ il 3-0 che segna la gara…
Nell’ extra-time il Cjarlins riesce a confezionare il poker con Diomande: l’ex attaccante arrivato dal Monopoli sul taglio dalla sinistra elude l’offside alto dei padroni di casa, punta Andreatta e lo trafigge di petto destro sul primo palo. Il derby finisce qui.
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