Prima G. Il Cordignano viola Cison e dalla Valmarino torna con 3 punti
Cisonese-Cordignano 1-2
Cisonese: Possamai***, Pizzin**, Da Ros, Stella, Marostica, Pansolin, Modanese, Da Ruos (16’ st Buffon), Tessaro, Faccinetto (11’ st Lavina*), Franzè
In panchina: 12 Casagrande, 13 Bosazzi, 14 Dal Pont, 15 Vaida
Allenatore: Cristiano Melis
Cordignano: Finotto, Stefano Grolla, Fumagalli, Matteo Grolla, Trentin, Da Re, Leiballi (st Bozzon), Benedet, Piai, Camarà*, Giulio Carlet**
In panchina: 12 Furlan, 13 Samuele Carlet***, 14 Da Ros , 15 Bolzan, 16 Toffoli***, 17 Marco Mazzon
Allenatore: Michele Da Frè
Arbitro: Simone Covolan sez. di Conegliano V.to
Reti: 14’ pt Modanese su rigore; 19’ pt Pansolin (autorete), 17’ st Camarà
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 9 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 250 circa
Recupero: pt 1’ st 5’
Osservato 1' di silenzio per ricordare la scomparsa del'ex Ct. della Nazionale, Azeglio Vicini
(***) under del derby: *’97, **’ 98, ***’99
Cison di Valmarino. C’è la zampata di Camarà nel successo toccasana del Cordignano. I rossoblù al crocevia del playout si sono aggiudicati tre punti chiave nella scalata alla salvezza. Punti pesanti, da non farsi sfuggire di mano… Lo impone la classifica playout dove la Cisonese e il Cordignano vi navigano con l’acqua al collo. Il Cordignano alla vigilia del confronto in Valmarino ne è fuori per aver vinto la gara di andata (1-0). Al fischio del direttore di gara, Simone Covolan, ai piedi della ripida ascesa che porta alle “Penne Mozze” rimbalza l’eco dell’ultimo verdetto giocato in Prima categoria il 26 ottobre 2014, e il finale spartì un equo 2-2. A referto i due mister mischiano le carte. Melis che recupera al centro della difesa capitan Marostica tiene in panca Buffon e assegna la maglia di ariete a Tessaro; nel Cordignano, il tecnico Michele Da Frè avvicenda il portiere titolare, la linea difensiva è ancora priva di Liggieri, mentre in avanti il nocchiere rossoblù non ripaga la fiducia all’uomo d’urto della forza di Bozzon. E’ la Cisonese a incanalare il confronto con il legno (traversa) colpito al 4’ Stella. Il forcing porta al vantaggio di casa che l’undici di Melis concretizza al 14’ su calcio di rigore, un fallo conquistato da Franzè. Il tiro dagli undici metri è trasformato da Modanese. La reazione dei rossoblù non si fa attendere e da azione d’angolo, il disturbo portato nel grappolo al salto di Pansolin, sbilancia il corpulento mediano di casa che infila la propria porta per la gioia ospite. Il pareggio in sostanza giusto per quanto si è visto nella prima parte indirizza le squadre al riposo senza più offrire grosse emozioni tecniche. Nel secondo tempo l’azione del Cordignano si fa più intraprendente e al 17’ l’azione di ripartenza di Camarà frantuma nell’uno contro uno la disposizione difensiva di casa e la mezzala fissa il gol del sorpasso. La Cisonese nel finale prova a forzare lo sbarramento difensivo ospite, ma nemmeno l’ingresso in campo di Buffon porta benefici. Il Cordignano si prede i 3 punti e…respira. La Cisonese è sempre più nel baratro.