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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Serie D. Nel posticipo bastano 45' al Chions per chiudere la "prima"

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Chions-Santk Georgen 2-0

Chions (4-3-1-2): Zonta*, De Cecco**, Vittore**, Zamuner, Dal Compare; Bertoia, Magnino*** (42’ st Dal Cin), Bortoli (21’ st Spadera***);  Dimas  Goncalves (44’ st Geromin*); Facca (‘st Zucchiatti), Urbanetto (17’ st Marjanovic)

In panchina: 12 Peresson, 13 Duca***, 14 Visintin, 15 Pertoldi***

Allenatore: Sandro Lenisa

Santk Georgen (4-4-2): Negri; Harrasser, Althuber (29’ st G. Brugger), G. Brugger** (15’ st Piffrader), Ritsch; Schwingshackl (32’ st Gruber) ,  Julian Bacher, Baldo*** (24’ st Trafoier**), Treccani*** (24’ st Colosio***); Zulic***, Matthias Bacher

In panchina: 12 Demetz*, 18 Mitteruzner***, 19 Hellewgger, 20 Boggian

Allenatore: Patrizio Morini

Arbitro: Davide Faraon sez. aia di Conegliano V.to

Assistente n° 1: Antonio Giangregorio sez. di Padova

Assistente n° 2: Nicola Salvi sez. di Padova

Reti: 8’ pt Dimas Goncalves, 12’ pt Facca

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 32 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa tra cui parecchi addetti ai lavori

Ammoniti: Harrasser, Bortoli, Ritsch

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) under della gara: *’98, **’99, **’00, ****’01

Tamai di Brugnera. Il Chions vinceall’inglese lo scontro tra matricole nel posticipo della serie D/C. In Friuli il Santk Georgen stavolta scivola…Gli “jergina” all’esordio stagionale sul rettangolo di Tamai (bei ricordi il 3-3 dell’ultima visita contro le furie, il 20 marzo 2011 e lo spareggio playout di fine stagione vinto sulla Sanvitese), ospiti del Chions, incassano la sconfitta che si specchia nelle leggerezze della prima mezz’ora di gioco. Il Chions al debutto assoluto in serie D, non fa mistero di voler misurarsi alla pari con il club che tra i dilettanti, l’Eccellenza, nella scorsa Primavera ha conquistato con ampio merito, la Coppa Italia di Categoria battendo i pugliesi della Vigor Trani. E’ un Santk Georgen di casa in Friuli e nel vicino Veneto dove i ragazzi di Patrizio Morini nelle precedenti esibizioni  hanno dato filo da torcere agli avversari di turno e costruito il loro bagaglio di esperienze oltre i confini dell’ Alto Adige nei tre tornei disputati in serie D, soprattutto nelle annate in cui il team presieduto da patron Brugger, ha rappresentato la regione nella fase nazionale della coppa. La statistica rende credibile il valore tecnico  biancorossi che nei precedenti in FVG hanno impatto per 1-1 al “XXV Aprile” di Sacile (15 giorni dopo Tamai…) e perso di misura (2-1) al “Colaussi” di Gradisca. Il gol nel DNA degli “jergina” non fa difetto, ma gli attaccanti biancorossi non sono al meglio della condizione fisica. Boggian l’ultimo arrivato dalla paganese siede in panchina per onor di firma, mentre il bomber Matthias Bacher gioca con una microfrattura alla pianta del piede destro e la sua prestazione sulla scatto ne risente e si vede…Nel preparare la vetrina nazionale, l’esordiente Sandro Lenisa ha dovuto districarsi in un fitto calendario di amichevoli. L’11 di partenza rispecchia le proprie teorie di gioco con Dimas a rimorchio di Urbanetto e Facca defilato. Per l’esperto e navigato Patrizio Morini è un gradito ritorno nei ranghi della D proprio con il Santk  Georgen (la lasciò dopo il 4-4 esterno sul campo dei mantovani della Castellana) nella stagione ’12-’13 nel girone B della Lombardia. Il tecnico altotesino in partenza è costretto a rinunciare ai due perni della mediana Orfanello e Ziviani, al difensore Aichner, mentre si riserva l’impiego del mancino-fantasia Piffrader e dell’ultimo arrivato, la punta Boggian, non al meglio della condizione fisica. Il Chions c’è. L’impatto con il campo e la nuova categoria non fanno tremare i gialloblù che al fischio di Faraon imprimono una discreta cadenza al match.

Al 2’ il primo attacco è portato dai di casa con Urbanetto: il centravanti vince il duello fisico con Brugger, punta Negri che gli ribatte il tiro a colpo sicuro. E’ un Santk Georgen spregiudicato  con il baricentro molto alto. All’8’ la formazione di mr. Morini paga lo sbilanciamento lasciando aperta una prateria nella propria metà campo: Urbanetto sulla palla a uscire dal settore difensivo gialloblù innesca l’allungo di Dimas, il brasiliano nell’allungo di 30 metri resiste al ritorno dell’ultimo difensore degli “jergina” e di interno destro incrocia il pallone sul palo alla destra del proteso Negri. E’ un gol che segna la serenità degli altoatesini incapaci di mettere a fuoco le ripartenze gialloblù. Al 12’ nel ripiegare nella propri metà campo, il St. Georgen si fa infilare centralmente dall’azione dei ragazzi di Lenisa: Urbanetto chiude il ”dai e vai” sulla trequarti con Facca che in piena velocità scavalca di slancio Brugger e insacca il pallone del raddoppio. E’ un monologo del Chions che al 16’ potrebbe chiudere il match con la conclusione ravvicinata di Ubanetto ; Negri ben piazzato sul primo palo argina la campione in corner. Il doppio vantaggio col passare dei minuti porta il Chions a un naturale arretramento e la formazione ospite ne approfitta presidiando l’area di casa. Sono attacchi arruffoni, confusi e la difesa del Chions con le buone e cattive maniere tecniche limita i pericoli dalle parti di Zonta che per due volte si vede transitare il pallone davanti allo specchio dei pali. Ma è sempre il Chions a distinguersi per concretezza. Al 38’ i gialloblù nell’ennesimo attacco uno contro uno centrano il palo alla destra di Negri. Nei minuti finali il Santk Georgen chiude in avanti, ma Zonta non ha modo di esibirsi in alcuna parata.

Ripresa.  All’11’ è ancora il Chions a creare con una splendida apertura sulla sinistra e sciupare il pallone del tris con l’avanzato Vittore che spara dritto su portiere. Vista l’inefficienza della squadra nel dare l’assalto ai pali di casa, mister Morini gioca la carta Piffrader uno degli uomini cardine del gioco altoatesino. Il St. Georgen trova nuova linfa, ma al 26’rischia sul diagonale scoccato da Dimas. Gli risponde al 31’ la stoccata bassa in giravolta di Colosio che esce di mezzo metro sul palo alla sinistra di Zonta. Neo minuti che precedono il triplice fischio di Faraon eè ancora il Chions a impegnate Negri con un secco destro ravvicinato di Urbanetto. Il resto è assoluta amministrazione tattica da parte del Chions  corredata da qualche sbavatura tecnica.

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  Scritto da Flavio Cipriani il 19/09/2018
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