40. Marca TV. La Vazzolese vince di forza la resistenza del Falchi...
Vai alla galleriaNella foto: i Falchi Pasiano irriducibile avversario della capolista Vazzola.
Prata Falchi-Vazzola 1-2
Prata Falchi PN: Pezzutto. Vargu, Ruffin (1’ st Sist), Galante, Guarnori, Covre, Meneses (29’ st Hajrizi), Tabaku (19’ st De Carlo), Fregonese, Brunetta, Lucchese
In panchina: 12 Dorri, 14 Del Rizzo, 16 Poles
Allenatore: Loreno Brollo
Vazzola: Zannoni, Carniel, Gardenal (27’ st Rizzi), Stocco, Pasqualetto, Cescon, Pasin, Anzanello, Bance, Cortese, Longari (3’ st Sommella)
In panchina: 12 Moras, 13 Cigana, 15 Castagner, 16 Russo
Allenatore: Nicola Sacconi
Arbitro: Francesco Dogliani sez. aia di Conegliano V.to
Assistenti: Rossi e Polloni sez. di Conegliano V.to
Reti: 19’ pt Lucchese, 28’ pt Bance, 15’ st Pasin
Cordignano. Nel testa-coda della 40^ edizione del torneo “Marca Trevigiana” Juniores, la Vazzolese (12 punti) elimina un tenace e mai domo Prata Falchi Pordenone (3). Il primo tempo corre via spigliato con il Falchi che approfitta degli ampi spazi concessi nelle retrovie dal Vazzola per colpire con tiri dal media distanza (diagonale insidioso al 7’). Al 19’ la rete del vantaggio friulano scaturisce da un corner corto che la difesa trevigiana non legge in tempo, Lucchese ha tutto il tempo per mirare la porta di Zannoni che nulla può sul proiettile indirizzato all’incrocio del pali dall’estrema mancina biancorossa. Il pareggio del Vazzola si concretizza al 28’ con l’azione di sfondamento propiziata da Bance che in due tempi (prima conclusione ribattuta) riesce a infilare il cuoio tra le magie schierate della difesa friulana. Ripresa. La Vazzolese serra i tempi, gioca con uno spavaldo pressing che il Falchi neutralizza in prossimità dei sedici metri. E’ una pressione costante, ma in alcune fasi furente e confusa. Al 9’ l’assalto alla porta di Pezzutto è portato dal destro radente dei terzino carniel che l’estremo friulano arpiona alla base del palo. Al 15’ la Vazzolese passa al contrattacco e firma il vantaggio con la serpentina di Pasin che semina tre avversari in un fazzoletto di campo e con un diagonale radente incrocia il pallone sul secondo palo. Nell’ultimo giro di lancette il Vazzola si procura in percussione una terz palla-gol che Pezzutto disturba in uscita inducendo all’errore l’attaccante trevigiano.
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