Tra blasone e storia riparte l'Alba Borgo Roma di mister Fiorini...
nella foto Mattia Montagnan
ALBA BORGO ROMA UN SODALIZIO DAL GRANDE BLASONE. RIPARTE IN PROMOZIONE DA MISTER FIORINI PER TOGLIERSI BRIOSE AFFERMAZIONI.
Vi sono, nel calcio dilettantistico veronese, compagini di grande peso e blasone. L'Alba Borgo Roma vanta una storia calcistica, da prima della classe. Un sodalizio, che mosse i primi passi, con una vistosa maglia nera, nel lontano 1919 con il nome di F.C. Borgo Roma. Celebre fu la stella stampata in un angolo al centro della divisa. Poi si tramutò in “Carlo Ederle” fino al 1922. Per poi successivamente terminare la sua attività pallonara. Con l'avvento del Presidente Trezza cambio nuovamente nome diventando “Associazione Calcio Alba Borgo Roma.
Prima della seconda guerra mondiale, che colpì duramente la città di Verona e dintorni, affrontò titolate ed agguerrite formazioni del territorio. A memoria si ricordano le sfide infuocate contro Pescantina, Cadidavid, Chievo, Borgo trento ed hellade. Dopo varie peripezie ed avvicendamenti, dovuti al tribulato, periodo post bellico, nel 1966 la società modificò ancora una volta la sua denominazione. Nacque così il gruppo sportivo “GS Alba Borgo Roma” che militò a lungo in varie categorie, tra cui la terza.
Dopo una parentesi, in simbiosi con l'Hellas Verona, poi fallito nel 1991, riprese la sua roboante marcia di avvicinamento al campionato di promozione, dopo aver sfiorato, per un soffio, la promozione in Eccellenza
Grande merito alla famiglia Venturi che ha sempre avuto a cuore le redini del sodalizio situato in una zona di Verona. Rifondando, inoltre il settore giovanile, valente fucina di nuovi campioni che militarono in serie A nazionale. Hanno avuto l'onore di guidare in panchina l'Alba diversi quotati allenatori. Basti pensare al carismatico “Puma” Montagnoli ora alla guida dell'Ambrosiana. Nonchè ai vari Menghin, Intrabartolo, Cisarni e Candeo. Ora dopo la salvezza della stagione passata, ottenuta al fotofinish, la formazione cittadina si rifa il trucco.
Il brioso direttore sportivo Annechini ha deciso di completare il gioco mix tra giocatori d'esperienza con ragazzi che vogliono sfondare. Scoppiettante la campagna acquisti con particolare attenzione al bilancio.
Nuovo il mister Alberto Fiorini, aiutato da Enrico Sgreva entrambi provenienti dal Borgo Primo Maggio in seconda categoria. Ricoprirà il delicato ruolo di preparatore atletico Mattia Todeschini. Nuovi i due portieri. Dal Villafranca è stato ingaggiato Fabio Congiù, mentre dal Raldon arriva Mattias Lardiello. Rinforzato il reparto difensivo con due elementi esperti e di grande valore. Andrea Ghedini classe 1988 e Alberto Taioli ex Virtus. Importante l'arrivo in mezzo al campo, del centrocampista Giacomo Fiorello dal Villafranca. Di peso le due punte Gardoni ex Somma e Baraldi ex Virtus. Inoltre, vestiranno, la gloriosa casacca giallorossa sei elementi del Borgo Primo Maggio voluti dal nuovo mister: Monomi (difensore), Molas (centrocampista), Adami (attaccante), Agnolin (centrocampista), Torni (centrocampsta)e Montagnan (attaccante). Non fanno più parte del progetto Alba: Cherubini passato all'Ambrosiana, Benedetti al Negrar e Lerco in attesa di sistemazione.
Attualmente la società è retta dal Presidente Renato Venturi. Lo affiancano nel direttivo: Padovani, Quaini, Zenari, Corraadini, Venturi R e F, Zuccoli e Principi. Mauro Annichini ricopre la carica di direttore sportivo.
Sarà un campionato di Promozione con l'obiettivo primario del mantenimento della categoria puntando sulle motivazione, sul gruppo, e sul gioco come lascia intendere mister Fiorini.
In fase di definizione alcune amichevoli: il 21 Agosto sfida contro il Villafranca. Poi partecipazione ad un torneo contro Primavera 99, Vigasio ed Ambrosiana.
Una cosa è certa: chiunque ama il calcio dilettantistico, tiene un prezioso posto nel suo cuore, di sportivo, ricordando le imprese sportive fatte dal carismatico sodalizio dell'Alba Borgo Roma. Di realtà. Così spumeggianti e briose , nel territorio, ne abbiamo poche. Non dimentichiamolo, mai.
(Si ringrazia pianeta-calcio per le fonti)
ROBERTO PINTORE