Nella foto l'Oreficeria Checchin 2013-14

SPINEASSEGGIANO - OREF. CHECCHIN 1 – 1

SPINEA. In una bella giornata di sole, al parrocchiale S.Bertilla (in ottime condizioni), Spineasseggiano e Oreficeria Checchin impattano una partita piuttosto spigolosa e caratterizzata da nutrite proteste da parte di entrambe. La gara si sblocca al 12', a causa di un errore del portiere degli orefici Zanella, che esce a vuoto lasciando Mazzuccato solo ad accompagnare in porta il pallone calciato da Ongarato. Subito lo svantaggio, i mestrini provano da subito a riequilibrare la gara, ma è un colpo subito da Sacchetto a centrocampo con palla lontana (non visto dall'arbitro), ad animare gli spiriti in campo. Gli sforzi per pareggiare degli orefici sono continui e producono un palo colpito da Ba Charles Mamadou, una traversa di Diaw Malafi e una parata strepitosa con deviazione sopra la traversa del portiere Candian su botta a colpo sicuro di Drame Salif Ahmadou. Il Checchin rimane  in 10 uomini al 21'st per l'espulsione di Fall Fallou Mbacke, ma anche se in inferiorità numerica gli ospiti riescono a pareggiare al 29'st sempre grazie a Drame, che dopo un triangolo con un compagno entra in area da destra fulminando il portiere spinetense. 

I MIGLIORI IN CAMPO:

SPINEA. Sacchetto Stefano sfodera un'ottima prestazione difensiva e nonostante il colpo ricevuto, ritorna in campo, gioca con padronanza e senza mai tentare di vendicarsi.

OREF. CHECCHIN. Neghina Viorel Vasile, un gigante in difesa, gioca una eccellente partita, dimostrandosi sempre corretto anche in una gara nervosa.

STRAELLE - ZIANIGO  1 - 0

CAMPOSAMPIERO. In un Varrati reso pesante dalle abbondanti precipitazioni, lo Straelle supera di misura un coriaceo Zianigo dopo una gara combattuta nella quale le condizioni del terreno di gioco hanno condizionato in negativo la qualità delle giocate. La contesa è stata decisa nelle fasi iniziali grazie ad un goal realizzato dal bomber dei padroni di casa Radujkpvic su calcio di rigore, decretato per un fallo causato dalla disattenta difesa miranese. Sboccato il punteggio la partita si innervosisce complice anche il terreno allentato e dopo alcune ammonizioni il direttore di gara è costretto a richiamare i capitani delle due compagini per calmare gli animi in campo. Nonostante tutto tuttavia, la partita rimane aperta e caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte con le squadre che non badano a particolari tatticismi. Anche la ripresa continua sulla falsariga della prima frazione e pur  dimostrandosi molto più combattuta, rimarrà priva di eclatanti occasioni da rete. Nemmeno il consueto vortice di sostituzioni riesce a smuovere l'equilibrio dei 22 in campo e nonostante gli  ultimi disperati assalti dello Zianigo, in un'area patavina intasatissima, il risultato della gara non cambia.

BORBIAGO-GAMBARARE 0-2

LUGHETTO. Il meteo ha regalato una giornata soleggiata e ventosa al Parrocchiale di Lughetto, dove è andato in scena un altro classico derby targato UISP, quello tra i padroni di casa del Borbiago e gli amici/ rivali del Gambarare.

L'inizio gara si presenta abbastanza noioso e i primi 15' sono giocati su ritmi lenti, con le squadre restie a spingere e intente soprattutto a non di scoprirsi. Da annotare sul taccuino si segnalano solo due deboli conclusioni, una di Costantini per i padroni di casa e una di Anati per gli ospiti, tentativi che comunque non impensieriscono gli estremi difensori. Dal 20' la partita diventa più vivace e il Borbiago si rende pericoloso con Giovanetti che impegna con un tiro da fuori area un attento Mamadou (che para in due tempi). I minuti sucessivi sono del Gambarare, che si presenta alla conclusione con Anati e Sporzon, il primo impatta contro i piedi di Boldrin, mentre il secondo spedisce sopra la traversa. E' il preludio del vantaggio ospite, che arriva al 29' grazie a Sporzon, abile a spizzicare di testa un lungo cross dalla sinistra e superare di “giustezza” Boldrin. Il doppio fischio manda le squadre al riposo dopo parecchi veloci capovolgimenti di fronte, ma senza nessuna conclusione degna di nota.

Al 6'st Kilcullen spara sopra la traversa nel tentativo di riportare la gara in pareggio, ma è il Gambarare a spingere ancora con insistenza costringendo Boldrin ad evitare il raddoppio su girata di capitan Sporzon. Al 28'st la gara si chiude virtualmente con il raddoppio degli ospiti grazie a un rapidissimo Baldan, cinico su nell'anticipare i difensori risolvendo una mischia in area. I padroni di casa, stanchi e con la formazione ampiamente rimaneggiata, non riescono a reagire e il triplice fischio chiude una gara sostanzialmente corretta grazie alla quale il Gambarare evita che il Borbiago si avvicini in classifica.

I MIGLIORI IN CAMPO

Per il Gambarare degna di nota la prestazione di Baruzzo Alessandro, un lottatore su tutti i palloni che ha dimostrato grinta da vendere. Per il Borbiago buona la prestazione del centrale difensivo Lazzarin, che ha chiuso molti spazi e ha provato a spronare i compagni per tutta la gara