RIBELLE-ABANO 1-3

Si gode la prima affermazione stagionale l'Abano di Max De Mozzi a suo dire "Una gara in cui siamo stati tecnicamente superiori e che abbiamo vinto non per fortuna ma per merito in campo”.
Dopo tre partite patta, i neroverdi hanno alzato l'asticella e a Castiglione di Ravenna hanno inchiodato la matricola Ribelle vittoriosa mercoledì nel derby contro il Bellaria. Un successo sudato, ma costruito con il gioco e movimenti che hanno puntualmente liberato l'uomo al cross. Al 38' i neroverdi sono riusciti a bucare il fortino di casa con la rete del vantaggio firmato da Barichello assistito dal taglio di Bortolotto. Passano una manciata di minuti e il Ribelle si ribella e lo fa con Spataro che insacca il pallone nella porta aponese. Prima del tè l'Abano aggiusta il tiro e nell'ultimo giro di lancette è Bortolotto a fare centro sulla percussione-cross di Barichello. Con il punteggio a proprio favore, l'Abano è rientrato per il riposo molto sollevato. La serenità che ha fatto la differenza si è vista in avvio di ripresa quando Franceschini al 3' si è staccato sul secondo palo per correggere al volo il pallone che ha messo i lucchetti al match.

Soddisfatto De Mozzi, che tuttavia stila un bilancio realistico del suo team: “4 gare senza perdere mi dicono che come gruppo possiamo giocarci al meglio la categoria. A patto di continuare a crescere esponenzialmente; se l?Abano fosse in piena forma oggi avremmo fatto un gioco più rotondo, invece nel secondo tempo abbiamo sofferto soprattutto fisicamente, di cui valuto la nostra preparazione al 60%. Dobbiamo rimboccarci le maniche ed acquisire maggiore resistenza, con tutto l’ottimismo e la fiducia che queste prime gare ci danno, poiché abbiamo concretamente dimostrato di avere le carte in regola per farcela al meglio”.

L'undici delle due formazioni:
Ribelle: Montalti, Ferrari, D'angelo, Loiodice, Vesi, Bamonte, Spadaro, Ruggiero, Fabbri, Aloe, Villanova. All. Zaccaroni.
Abano: Murano, Bordin, Bizzotto, ballarin, Maniero, Bilato, Bortolotto, De Cesare, Barichello, Baccarin, Franceschini. All. De Mozzi.