Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Seconda R. Il derby "Del Bivio" è a tinte gialloverdi!

Sconfitto il Ponte Nelle Alpi all Umberto Orzes dopo una bella gara che ha dato agli alpagoti i 3 punti dopo una prova di forza. Per il Ponte Nelle Alpi cala il buio dopo una prova comunque molto incoraggiante...

(di Mattia Capraro)

Raccontare di Ponte Nelle Alpi – Alpago è dare a "Cesare quel che è di Cesare" sulla sponda alpagota e togliere dapprima la gioia, poi l’incoraggiamento e infine levare la completa autostima ai granata pontalpini. E’ tutto qui il riassunto di una partita tutto sommato equilibrata dove, però, a fare la differenza sono, ancora una volta, l’esperienza, la corsa e la qualità delle “vecchie glorie” calcistiche che, in una categoria come la Seconda sono valore aggiunto indiscutibile. Il derby “del Bivio” in un girone tutto bellunese è occasione per i padroni di casa di rinascere dopo un avvio sconsolante, dove, in quattro gare, solo due punti messi da parte sono davvero troppo pochi. Dall’altra sponda c’è un Alpago di indubbia qualità, con 9 punti in tasca, ma appena ferito dal tiro dagli undici metri di Filippo Doriguzzi che ha dato al Castion, sette giorni prima, la vetta della classifica e il primo “smacco” ai gialloverdi di mister Charlie Pierobon. La partita è sentita, soprattutto nel versante ai piedi del Serva. La giovane squadra di mister Enrico Ben vuole rialzarsi e dall’anno passato ha la connotazione di “ammazzagrandi” che fa ben sperare dopo gli stenti con le “piccole” sulla carta. Manuel Zoldan torna nel centrocampo granata dopo una stagione in gialloverde, mentre Davide De Col e Rudy Costa sono gli alpagoti arrivati dalla Rinascente Cornei nel mercato estivo, insieme al tambrese “acquisito” Mattia Capraro. I ragazzi di Puos hanno al timone una “bandiera” storica del calcio pontalpino, recentemente seduto in panchina granata nella stagione 2011-2012 dove fu sfiorata la vittoria di un campionato poi meritatamente conquistato da una Zt sicuramente più completa e, perché no, anche più esperta. Ora le parti sono invertite e come non dare merito ai gialloverdi della vittoria all’Umberto Orzes di ieri? Esperienza, forza, astuzia, consapevolezza; questi i meriti dei ragazzi della conca.

La partita vede un primo tempo giocato in maniera ordinata da ambo le parti con un Ponte Nelle Alpi più propenso all’offensiva. Nicola Fagherazzi deve distendersi in tuffo su una punizione di Davide Mares al decimo minuto e cinque più tardi su un insidioso tiro-cross di Manuel Zoldan sporcato dal vento. L’Alpago offre il meglio di se con Frank Fullin sulla destra e Nicola De Col a sinistra, ben serviti da un geometrico Pianca. Max Sperti, Eros De Nadai e Nicola D’Incà schierati dietro sono ospiti poco graditi per il tridente composto da Rudy Costa, Messi Messi e Davide Mares; la supremazia nelle palle aeree non consente ai granata di sfondare facilmente, anche se Mattia Capraro dall’altra parte non corre grossi pericoli se non in una mischia su punizione di De Col che viene deviata in angolo dall’estremo locale al venticinquesimo e su un tiro d’esterno di Fullin che sorvola la traversa. Mattia Dal Paos è ben controllato da Roberto Andreotta, il migliore in campo a tinte granata, mentre al trentesimo trema la porta gialloverde su una buona conclusione dal limite deviata in angolo da una gamba della retroguardia alpagota; è questa l’occasione più grande per un Ponte Nelle Alpi volenteroso, ma poco concreto. 0 a 0 giusto nella prima frazione. La gara si anima nella ripresa. Al quarto d’ora a campi invertiti il Ponte Nelle Alpi trova il vantaggio su azione sulla sinistra, conclusione ribattuta da Fagherazzi, Messi Messi è lesto a ribattere ma l’Alpago si salva ancora sino alla terza ed ultima conclusione del giocatore di colore che trova l’incrocio dei pali. 1 a 0…esplode l’Umberto Orzes. La partita granata si spegne qui e l’Alpago, da squadra vera, rinasce. L’undici gialloverde domina il gioco e la partita si innervosisce su un fallo a centrocampo di Messi Messi che ufficialmente chiude il sipario granata. Frank Fullin è spesso pericoloso sulla sinistra pontalpina, ma la difesa granata regge senza trovare appoggio in avanti, dove Sperti e D’Incà sovrastano ogni ripartenza dei padroni di casa. Dieci minuti dopo la rete del vantaggio locale ecco il pari ospite. Punizione dalla destra generosamente concessa dal direttore di gara e pennellata stupenda per l’incornata di Max Sperti che con forza trova l’angolino alla sinistra di un incolpevole Mattia Capraro che può solo sfiorare il proiettile di Sperti da Spert. 1 a 1. Alpago rinvigorito, Ponte Alpi timoroso e, francamente, la percezione poi confermata è che i gialloverdi abbiano in mano il pallino per portarsi avanti. Fullin ha un’ottima occasione davanti a Capraro, ma ancora una volta il tiro va oltre il montante alto. Nicola De Col e il subentrato Pisacane fraseggiano molto e la discesa sulla fasce è spesso oggetto di brivido alla porta granata. Capraro salva su Pisacane colto in fuorigioco, ma nulla può a un quarto dalla fine sulla discesa sulla sinistra di Pianca che si beve il neo entrato Mambretti e sfodera un cross teso e preciso sul secondo palo dove un solissimo Mattia Dal Paos trova la capocciata vincente piegando Capraro proteso in tuffo e in controtempo. 2 a 1 e festa alpagota. Il Ponte Nelle Alpi non regge e rischia ancora. L’ultima speranza è ancora sui piedi di Messi Messi che al novantesimo calcia debolmente e centralmente tra le braccia di Nicola Fagherazzi. Il “mestiere” dei ragazzi di Charlie Pierobon consegna nei quattro minuti di recupero i tre punti, a mio avviso meritatissimi, per i gialloverdi. Il Ponte Nelle Alpi crolla dopo il vantaggio come tre settimane prima col Fiori Barp e deve accettare un verdetto cinico, spietato, nonostante una partita tutto sommato ben giocata, ma mal gestita in termini di corsa, fiato, esperienza, attenzione. C’è da lavorare molto a Ponte nelle Alpi, nella testa e nelle gambe granata; l’ultima piazza dopo cinque giornate deve far riflettere. 3 gol fatti e 7 subiti in 5 gare disputate e solo 2 punti raccolti. Se non sono pochi 7 gol subiti, ma neppure un’enormità rispetto alle quindici concorrenti in gare, il primo dato risulta, quanto mai eloquente e, il terzo, preoccupante in una classifica che piange.

L’Alpago ha dato segnale forte di compattezza dopo la sconfitta casalinga col Castion. Ha dato dimostrazione di consapevolezza della propria forza dopo il momentaneo svantaggio e ha creduto da subito di poter girare la partita a proprio favore nonostante la corsa contro il triplice fischio di chiusura. Ad oggi, la differenza tra le protagoniste di questo derby sta tutta nei numeri che, dopo cinque partite, sono già significativi prima degli ulteriori 450 minuti di gioco, dove la realtà consegnerà il vero valore e i veri obiettivi ad ogni singola compagine. Rinascere per il Ponte Nelle Alpi, Risplendere altrove per l’Alpago… Amen

Print Friendly and PDF
  Scritto da ZZZ ZZZ il 06/10/2014
 

Altri articoli dalla provincia...





Lnd: confronto col vice ministro Leo (Mef) sulla riforma dello sport

Si è tenuto quest'oggi a Roma il Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti alla presenza del vice ministro dell'economia e delle finanze on. Maurizio Leo, accompagnato per l'occasione dal capo della segreteria tecnica dott. Edoardo Arrigo. Il presidente della LND Giancarlo A...leggi
08/05/2024

Disposto un minuto di raccoglimento per le vittime di Casteldaccia

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell'inizio delle gare di tutti i campionati, in programma da oggi e per l'intero fine settimana, compresi anticipi e posticipi, in memoria delle 5 vittime del tragico incidente sul lavoro...leggi
08/05/2024








Eccellenza: oggi al via playoff e playout con 5 partite nei gironi A-B

Nella foto: Mauro Conte, allenatore della Godigese. I biancocelesti si presentano ai playoff con il dente avvelenato, essendosi lamentati fortemente per l'arbitraggio nella partita decisiva contro la Calvi Noale, persa all'ultima giornata di campionato. Eccellenza in campo oggi, domenica 5 maggio, alle ...leggi
05/05/2024





Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,03296 secondi