Adriese, 2-1 alla Marosticense. In gol Luca e Giacomo Marangon...
La vittoria non serve a evitare i playoff che si disputeranno contro l'Oppeano...
Adriese-Marosticense 2-1
Adriese (3-4-1-2): Milan; Cisotto, Colman Castro (19’ pt Fiore), Dainese (1’ st Zanellato*); Cavallari, Nicolò Bellemo, Castellan, Luca Marangon**; Giacomo Marangon, Nicolò Bellemo, Hermas*** (5’ st Lodi***)
Allenatore: Palmiro Gregnanin
Marosticense (4-4-2): Crestan, Cervellin*, Scapin, Costenaro, Securo***; Tres***, Margherita, Loro, Toniolo; Parise, Nonnato
Allenatore: Guido Belardinelli
Arbitro: Roberto Lovison sez. aia di Padova
Reti: 7’ st Luca Marangon, 33 st Giacomo Marangon, 43' st Nonnato (rig.)
Note. Pomeriggio velato accompagnato da una leggera brezza, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa tra cui molti addetti ai lavori. Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della gara: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Adria. L’Adriese va, a rilento… La vittoria però non muta la svolta di fine stagione. I granata disputeranno il playoff e ospiteranno in casa la finale del girone A contro l’Oppeano. Non è stata una partita agevole per i granata di casa che nell’occasione hanno tenuto in disparte Bez, Zanellato, Ballarin e Forin quest’ultimi due in diffida. La parita ha detto poco, con un’Adriese svogliata, timorosa. Troppa la paura di non farcela in Cavallari e compagni.
La Marosticense scesa al “Bettinazzi” senza pretese di portare a casa punti, ma con un indirizzo ben preciso, il “terzo tempo” da trascorrere in Laguna (Chioggia) per una serata culinaria per festeggiare la salvezza e la chiusura di una stagione sofferta ma soddisfacente. Nelle fila rossonero c’è l’ex Nonnato.
16 turni è la striscia positiva inanellata dal,’Adriese, ma il passo decisivo per far salire sul carro degli spareggi nazionali, i polesani spetta alla capolista Campodarsego impegnato contro lOppeano il pericolo n° 1 per i granata di mr. Gregnanin. L’Adriese sa di dover vincere e in casa e al “Bettinazzi” Marangon e compagni finora hanno fatto registrare un percorso netto, mai un neo…
Contro la Marosticense che tra mille difficoltà ha nuovamente messo i sigilli sulla permanenza nel massimo torneo regionale, l’undici di casa. Il primo tempo non è stato esaltante e le migliore cose l’ha messe in vetrina la “Maro” di mr. Belardinelli. Un tiro dell’ex Nonnato ha fatto venire i brividi a Milan (la palla ha sfiorato il “sette” alla destra del portiere polesano. Giacomo Marangon a cui la squadra chiede il guizzo d’estro è ben controllato dalla difesa rossonera e solo superata la mezzora il n° 10 di casa trova lo spazio per concludere a rete, senza incidere. Al 40’ è invece davanti alla porta di Milan che una mischia torna ad alimentare il pericolo sventato in tuffo dal portiere. Il tempo si chiude tra gli sbadigli e anche il pubblico , quel poco che è riuscito a raggiungere il “Bettinazzi” non ha gradito l’esibizione. Nel secondo tempo l’Adriese sa di non poter tirare a lungo la corsa. Il rientro dagli spogliatoi evidenzia un maggiore brio e arriva il tanto agognato gol del vantaggio. Al 7’ questo si materializza grazie al colpo di testa di Luca Marangon che va a colpire l’imbeccata scodellata in area da Lestani.
E’ questa l’unica nota, ma quanto basta ai granata di concentrasi sulla finale , ospite l’Oppeano. Nella parte finale l’Adriese arriva al raddoppio grazie a Giacomino Marangon mentre nel finale a pochissimo dal termine la Marosticense trova il gol dell’ex su calcio di rigore con Nonnato che realizza dagli 11 metri.