Coppa Veneto Juniores,verso il trangolare finale. Ecco le tre finaliste e il regolamento del ytraingolare finale.

EclisseCareniPievigina è pervenuta alla finale di Coppa Veneto vincendo il girone F della Juniores Regionale ed eliminando nel girone eliminatorio la LiventinaGorghense campione uscente, forse un po’ troppo attenta ai play off della prima squadra. Ma sul merito dell’Eclisse nulla da dire, anche i dati statistici la pongono come favorita alla vittoria finale: 78 punti nel girone con 25 gare vinte e solo due sconfitte. Ma quello che fa pensare di più è la differenza reti: 110 reti ( ho detto centodieci!) contro 30 subite. Uno score da mettere paura a qualsiasi squadra!

Società relativamente giovane, sorta da una fusione e dalle ceneri della gloriosa Pievigina e grazie ad uno sponsor che, contrariamente al suo nome che tende a far sparire le cose dalla luce del sole, ha dato nuova luce con risultati di grande spessore, ha  nella formazione juniores il proprio punto di forza. Il motivo ce lo spiega mister Cristiano Melis:
"È un gruppo assolutamente coeso con il quale abbiamo vinto di tutto, basti pensare al Torneo della Marca nel 2014. Questi ragazzi si conoscono dall'asilo o meglio da quando giocavano come pulcini, quindi uniti da una grande amicizia e rispetto. In attacco brilla Prizzon, un attaccante del '97 che quest'anno ha già segnato 30 reti fra campionato e coppa. E non posso dimenticare il nostro capitano, un centrale del '97, Andrea Trentini, una vera e propria bandiera e punto di riferimento per tutta la squadra. Fra i più giovani devo segnalare Zonta del '99 e Jurgen del '98."

Il Montecchio Maggiore è arrivata secondo nel girone A della Juniores Elite, alle spalle dell’Audace e davanti alla Virtus Verona alla quale ha conteso il diritto di partecipare alla Coppa Veneto fino all’ultima giornata di campionato. Lo score dei biancorossi non è particolarmente grintoso: “solo” 68 reti segnate ma appena 26 incassate e due sconfitte in tutto. Il suo presidente, romantico mecenate di vecchio stampo, Romano Aleardi è stato il primo dirigente dilettante in Italia che ha tolto le recinzioni protettive che separano le tribune dal campo: questo gesto di coraggio è datato ormai quasi dieci anni e nessun incidente ha mai messo in crisi questo esempio di fair play sulle gradinate.
Si presenta quindi un po’ “spremuta” sotto il profilo delle risorse nervose e della condizione atletica; anche l’ultima partita con Il Bussolengo ha determinato notevole stress e soprattutto ha dovuto fare i conti con il Giudice Sportivo che ha squalificato due attaccanti di ruolo che l’obbligherà ad affrontare il triangolare con una formazione del tutto nuova. Ce lo spiega il mister Mirco Serafini, 48 anni, alla quarta esperienza in Coppa Veneto ( Giovanissimi ed Allievi) l’avevo conosciuto dopo la partita vinta col Caldiero Terme mentre giurava che era partito solo per mantenere la categoria Elite: “ Ed è la verità, siamo partiti per la salvezza, poi pian piano ci siamo accorti che eravamo competitivi e siamo riusciti a perdere solo due volte. Il nostro modulo di gioco è il 4-3-3 ma per sabato prossimo, essendo senza attacanti dovrò rivedere lo schieramento in campo. I nostri uomini di valore, Diquigiovanni e Bertizzolo, sono appiedati, la punta di diamante Povolo è ancora infortunato e non se se ce la farà; le nostre speranze sono affidate a Fasolo, un trequartista col senso della rete.”

Pozzonovo, si è guadagnata la finale vincendo prima il girone D della Juniores Regionale e poi eliminando due “clienti” difficili come Vigontina ed Atletico VI Est. Lo score del Pozzonovo è inferiore a quello dei concorrenti, è arrivata prima nel suo girone con 71 punti, 22 vittorie e 3 sconfitte. Interessante la differenza reti, 78 gol fatti contro 24 subiti. I dieci punti di distacco dalla seconda classificata (Torre) le ha permesso di giocare in scioltezza le ultime tre partite del campionando risparmiando sulle energie nervose che in finale di stagione contano quanto la condizione atletica. La società è guidata da due dirigenti, titolari di due aziende Mediclinic e Tresoldi (siderurgia) che stanno investendo molto in tempo e passione. E anche denaro…fa eco qualcuno..altrochè tresoldi!
Il suo mister è Gianni Primavera (ne ha cinquanta, di primavere sulle spalle, il numero ideale per guidare da un anno la formazione juniores del Pozzonovo) “ Giochiamo con un classico 4-3-3 ma che all’occorrenza può diventare un 4-4-2, con Simone Bernardi bomber del 97 con oltre 30 gol segnati questa stagione; il portabandiera è il nostro capitano, Gianmarco Sartori, un ragazzo del 95 che va a supporto generoso dei compagni più giovani.”
Appare più che soddisfatto il mister, (con orgoglio ci fa sapere che i suoi ragazzi sono primi nella Coppa Disciplina) come a dire che finora i suoi ragazzi hanno fatto più del dovuto, ma non c’è da fidarsi troppo, dotati di grande tecnica individuale e velocità, sicuramente faranno soffrire le altre due pretendenti.

Pronostico:

Mi chiedono tutti un pronostico e rischio anche di prendermi, - come è già successo - del mago da simpatici sportivi di borgata. Ma a richiesta rispondo. Il favorito è L’EclissiCareniPievigina e spiego subito il perché: è la più riposata ( mercoledì non ha giocato), ha uno score con un attacco micidiale ( 110 reti) ed ha la formazione al completo.

Poi, come al solito, sarà il campo ad avere ragione. 
Arrivederci a domani per la cronaca live da Mirano, per il triangolare finale.

GIORNATA FINALE

Le tre squadre vincenti ciascun triangolare, Eclisse Carenipievigina – Pozzonovo – Montecchio Maggiore, saranno riunite – sabato 23 maggio 2015 – presso l’impianto sportivo di Mirano (VE) – Via Matteotti e, nel corso del pomeriggio, si incontreranno in gare di sola andata, ciascuna della durata di 45 minuti, secondo il calendario conseguente al sorteggio effettuato dal Comitato Regionale Veneto, con inizio ai seguenti orari:
1^ gara ore 17,00 Eclisse Carenipievigina – Montecchio Maggiore
2^ gara ora 18,00
3^ gara ore 19,00

La squadra che dovrà riposare nella seconda gara sarà quella che avrà vinto il primo incontro; in caso di pareggio, sarà battuta una serie di tiri di rigore (ed eventualmente ad oltranza); la vincente osserverà il turno di riposo. La classifica della giornata sarà determinata assegnando, per ogni gara, TRE punti alla squadra vincente; ZERO punti alla perdente; nel caso di pareggio, dopo i tiri di rigore, si assegneranno DUE punti alla vincente ed UN punto alla perdente. In caso di parità di punteggio tra due squadre al 1° posto in classifica, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà vinto lo scontro diretto. Persistendo la parità fra due o tre squadre, vincerà quella con la migliore differenza reti e a seguire quella che avrà realizzato il maggior numero di reti; in caso di ulteriore parità, si procederà al sorteggio a cura del C.R.V. sul campo di gioco. Non saranno considerate le reti segnate ai tiri di rigore. Ogni squadra disputerà due incontri di 45 minuti; a metà di ogni gara, quindi dopo 22,30 minuti (salvo recupero), l’arbitro disporrà l’inversione del campo. Per ogni gara - di 45 minuti è consentita la sostituzione di tre calciatori, qualsiasi sia il ruolo ricoperto.