4. Memorial Gino Zago. La Piovese trionfa contro il Real Vicenza...
Nella finale 3°/4° posto Unione Venezia supera in rimonta 4-2 i Biancoscudati Padova.
PIOVESE-REAL VICENZA 1-0
Le formazioni:
Piovese: Rossi, Turato, Favorido, Carraro, Dalla Pria, Giudice, Tomasin, Nardo, Boldrin, Pavan, Zecchinato. A disposizione Dalla Pozza, Rigatp, Masut, Cian, Bordin. All. Tomaini.
Real Vicenza: Corasaniti, Cammilleri, Mosele, Goldin, Meneguzzo, De Rugna, Chajari, Paladino, Ahiamadia, Mezzina, Pegoraro. A disposizione Gemo, Gollin, Palma, Peruzzi, Placido, Sinico. All. Zanini.
Arbitro: Liotto della sezione di Mestre.
Assistenti: D’andrea e Jusufoski della sezione di Mestre.
Rete: 28 st' Tomasin
Finale fin da subito ricca di emozioni con il Real Vicenza che ha dopo pochi minuti una grande chance con Pegoraro che vince un rimpallo ma poi spara altissimo da buona posizione. Rispondono però i ragazzi piovesi con un bel cross che libera l’inserimento di Favorido che però perde l’attimo in area ed è costretto a concludere sopra la traversa.
Gara molto equilibrata nei primi trenta minuti, molto lottata a centrocampo. Verso la conclusione della prima frazione altre fiammate da una parte e dall’altra: prima colpo di testa di Nardo a lato, poi è Ahiamadia a calciare alto di sinistra su assist di Mezzina. A pochi secondi dalla fine primo miracolo di Corasaniti su punizione di Nardo destinata all’incrocio dei pali e Piovese che ai punti avrebbe probabilmente meritato qualcosa di più.
Cambia la musica nella ripresa con i ragazzi di mister Zanini che decisi a far valere il tasso tecnico dei loro attaccanti alzano il baricentro e tengono praticamente quasi sempre in mano il pallino del gioco. Si susseguono dunque le occasioni nate da triangolazioni in velocità: inizia Mezzina che spara a lato una palla in verticale di Pegoraro, poi ancora i due attaccanti combinano ottimamente nei pressi del lato corto dell’area di rigore ma il cross del 10 finisce alto per i compagni appostati in area.
Intorno a metà tempo assist di Chajari che mette Mezzina solo davanti al portiere ma ancora una volta calcia addosso al portiere da posizione favorevolissima; a seguire tiro alto dal limite del neo entrato Gemo. Passata la paura la Piovese si riaffaccia con pericolosità nella metà campo avversaria: Nardo calcia fuori dal limite e poi soprattutto colpo di testa ravvicinatissimo sul quale Corasaniti sfodera un colpo di reni irreale evitando un gol sicuro.
In questa fase la partita è bellissima con le squadre stanche che lasciano molti varchi e le occasioni si susseguono... ottimo cross da fermo di Pegoraro per il solito Mezzina che però non riesce a dare forza al colpo di testa; è proprio in questo momento che però avverrà l’azione che decide la partita: Tomasin parte da metà campo palla al piede e dopo aver attraversato tutto il campo ed essersi liberato di mezza squadra vicentina colpisce chirurgicamente alla sinistra dell’incolpevole Corasaniti.
Assalto disperato finale del Real Vicenza non produce nessuna occasionissima degna di nota, è anzi la Piovese a sfiorare il raddoppio in contropiede con Pavan. Esultanza incredibile al triplice fischio e alla consegna della coppa... e applausi a tutte e due le squadre che hanno dato vita ad una partita spettacolare.
Nella finale 3°/4° posto Unione Venezia supera in rimonta 4-2 i Biancoscudati Padova.