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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Amichevole precampionato, Mestre-Pordenone, finale 1-2

Mestre-Pordenone 1-2

Mestre: Cont Zanotti*** (st Torresan), Niero, Saitta*, Busetto, Zanette, Abcha, Casarotto**, Bedin, Gherardi, Ferrari, Serena**.

Sono entrati: Colli****, Cecconello, Alvise Nobile, Maggio, Eulogi, Reggio***, Episcopo, Bonaldi****

Allenatore Francesco Feltrin

Pordenone: Tomei, Boniotti, Talin, Stefani, Pasa,  Berardi, Culin, Pederzoli, De Cenco, Bruzzini, Valente.

Sono entrati: Bucca, Parpinel Catelletto, Cosner, Savio, Buratto, Finocchio, Cattaneo, Mandorlini

Allenatore Bruno Tedino

Arbitro: Marcato

Reti: De Cenco 2, Gherardi

Preganziol. Un buon Mestre (in crescita nella ripresa) ha tenuto testa al Pordenone in formazione sperimentale, un undici che Bruno Tedino non ha ancora svelato in proiezione al campionato. Mister Fetrin anche in questa occasione si è affidato al quadrilatero difensivo che dovrebbe rispecchiare le sue scelte. La mediana puntellata intorno alla regia di Bedin, ha visto le conferme di Casarotto e Serena i due cursori che dovrebbero occupare i due ruoli di under e ora inamovibili. Gherardi e Ferrari schierati ancora incopia saranno gli uomini che dovranno fare luce...nell'area avversaria. Il Pordenone si è disimpegnato con buone trame, mettendo in evidenza la grinta e la determinazione dell'argentino De Cenco autore di due gol. I neroverdi di Tedino hanno provato la difesa a "tre" con Pederzoli in cabina di regia e sulle due ali Culin e Valente. De Cenco si è distinto nella rapidità e il fiuto del gol realizzato a metà dela prima frazione con una bella giocata di piatto; il raddoppio; poco dopo è maturato il raddoppio del "gaucho" ha finalizzato l'azione con una girata di testa insaccando un pallone suggerito dalla trequarti. Nella ripresa il Mestre con l'entrata di Episcopo è riuscito a verticalizzare il gioco con maggiore incisività e il gol è maturato da una proiezione di Niero (una scelta azzeccatal a posizione a destra) e il cross per la testa di Gherardi non si è fatto sfuggire la deviazione in acrobazia. Un Mestre (qualche sbavatura nei singoli) visto oggi, sicuro e con personalità.

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  Scritto da Redazione Venetogol il 27/08/2015
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