Nella foto, l'ultima formazione della VirtusVecomp.

Aperta la caccia al secondo posto: VirtusVecomp ci prova

La  caccia è ufficialmente aperta, quella al secondo posto, l’unico rimasto a disposizione per tutte le squadre del girone C della serie D. Infatti il primo è di pertinenza assoluta del Venezia e qui sono pronto a scommettere qualcosa di importante (ma sarei quasi felice di perdere). L’ho visto giocare in Coppa Italia contro il volonteroso e ben messo in campo Villafranca di mister Frutti: uno squadrone, pur imbottito di rincalzi, che ha fatto il bello e il cattivo tempo andando a segno nei tempi voluti e senza rischiare  nulla. Resta dunque solo un secondo posto, utilissimo per guardare  avanti. Con un Venezia così, arrivato per caso nel nostro girone, anche la piazza d’onore vale un primato.

Il cacciatore, la VirtusVecomp: ci sono partite durante l’arco di un campionato che suonano come un campanello d’allarme oppure hanno la funzione di dimostrare quello che vale, in positivo, dove può arrivare una squadra e rivelare l’affiatamento fra mister e giocatori, relazione unica e fondamentale per rendere competitivo uno spogliatoio durante i tanti novanta minuti di gioco nel corso di un lungo campionato.

La partita chiave per la VirtusVecomp è stata quella di Abano Terme, di domenica scorsa, dove i rossoblu hanno dimostrato ancora una volta come l’orgoglio ed il carattere possano prevalere su situazioni anche complicate da un punto di vista tecnico e e psicologico.

E’ successo questo in panchina, quando mancavano venti minuti alla fine di una  gara che l’Abano stava conducendo e controllando forte di uno striminzito quanto importante 1-0 segnato proprio quando la VirtusVecomp premeva di più. In panchina sedeva Michele Vesentini, bomber depresso ( per due stagioni, in Promozione è stato leader assoluto)  in cerca di un gol che potesse liberare gambe e testa come una inebriante sniffata di ossigeno e vitamine. Col mister, l’ho immaginato, è intercorsa una serie di sguardi che più o meno dicevano così. Vesentini: “ Mister, fammi giocare…”, risposta con lo sguardo di Gigi Fresco: “oggi non possiamo perdere…”, occhi che parlano  di Michele: “ Fammi entrare e un gol lo butto dentro…”, cenno di Gigi senza parlare:  “ dai preparati…” e Michele Vesentini entra in campo incoraggiato da tutti i compagni che avrebbero rinunciato ad una rete pur di mandarlo in gol. Michele, ripaga la fiducia del mister e il sostegno dei compagni con due gol decisi-vi per il campionato. Bomber Vesentini ritrovato.

Oggi si presenterà titolare in campo dal primo minuto e Gigi Fresco opterà per il collaudatissimo 4-1-2-3 mentre Soncin, dal modulo " dinamico" oggi schiererà probabilmente il modulo 3-5-2 con possibilità di cambiamenti durante la gara.

La preda, il Calvi Noale: sembra sincero, il DS Corrado Dal Bianco quando dice che la serie D per il Calvi Noale è stato un tranguardo e punto di arrivo, una categoria nella quale stanno bene e vogliono restarci bene per molto tempo. “ Promozione in lega Pro?, non se ne parla nemmeno, non abbiamo mezzi, pubblico e stadio. Anche troppo essere nel mezzo di grandi squadre dalle quali stiamo imparando a crescere e a gestire al megli,  squadra e società” Anche la classifica, prose-gue, è bugiarda, ci sono squadre meglio attrezzate e quanto prima  faranno vedere quello che valgono. “Non ci facciamo illusioni, questo girone è “condannato” da un Venezia troppo forte, intruso di valore ma pur sempre un intruso. Basti pen-sare che tengono in tribuna giocatori che a noi farebbe comodo averli come titolari e che un solo giocatore, per esempio Serafini o Barreto vale più di tutta la nostra rosa.  E vincere un play off che senso ha? Solo quello di essere forse ripescati?

Ci parla poi Corrado Dal Bianco delle squadre incontrate finora: “ Il Belluno è quella che mi ha impressionato di più per un gioco veramente brillante mentre fra i giocatori mi è piaciuto un giovane centrocampista del ’99, un vero talento, Quarzago del Belluno e poi Casella del Ripa La Fenadora per la grande lucidità dimostrata in campo. E oggi, nello storico Gavagnin vediamo i giovani talenti della VirtusVecomp.”

Arrivederci al Gavagnin di Verona, oggi dalle ore 15,00