Serie D: Paladin e Diaw illuminano a Motta. Liventina-Tamai 0-2...
Alberto Paladin e Davide Diaw autentici protagonisti nella vittoria tamaiota a Motta di Livenza...
Nella foto: Alberto Paladin abbraccia Diaw in una foto di repertorio.
LIVENTINA – TAMAI 0 – 2
LIVENTINA: Rossi, Cescon, Perissinotto, Soncin, Gardin, Fantin (26’ st Cardin), Boem, Iacono (33’ st Sclano), Vianello (1’ st Zanetti), Grandin, Dene. All. Tossani
A disposizione: Bettin, Cofini, Fregonas, Polesel, Lion.
TAMAI: Peresson, Bozzetto, Bignucolo, Giacomini, Kryeziu, Faloppa, Tuan, Petris,De Poli (30’ st Sellan), Paladin, Diaw. All. Saccon. All. De Agostini
A disposizione: Carniel, Perin, Milan, Danieli, Concas, Righini, Perfetto.
ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata
RETI: 34’ pt Paladin, 25’ st Diaw
ANGOLI: 4 a 1 per la Liventina
NOTE: Ammoniti Cescon, Boem,Perissinotto, Kryeziu, Faloppa, Paladin, Diaw.
SPETTATORI: 250 circa
RECUPERO: 0’; 3’
Si ferma la corsa della Liventina. Al Samassa il Tamai si impone con una rete per tempo.
Sotto i riflettori del “Samassa” brilla il Tamai. Nel match, che poteva valere il terzo posto per i mottensi, la squadra di De Agostini ha la meglio facendo valere solidità difensiva e opportunismo.
Fin dalle prime battute è facilmente intuibile quale sarà la tattica del tecnico dei friulani per ricavare il meglio nei novanta minuti: le furie rosse lasciano completa iniziativa ai mottensi per poi affidarsi all’atletismo di Diaw, sfruttando al meglio le ripartenze.
I bianco verdi cominciano subito a macinare gioco ma faticano a trovare un pertugio nella difesa guidata da Faloppa e Giacomin. Il primo lampo passa tra i piedi di capitan Vianello che al 20’ si coordina dal limite e calcia sorvolando di pochi centimetri la porta difesa da Peresson.
Al 34’ il Tamai sfrutta la prima distrazione mottense per colpire: Paladin scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Rossi porta in vantaggio la sua squadra.
Al 42’ ci prova Boem dal limite costringendo Peresson a superarsi in tuffo plastico concedendo solo il corner.
Poco dopo Perissinotto sguscia via sulla linea di fondo e riesce a crossare per il colpo di testa di Dene che si vede negare il gol dall’intervento di Peresson; sulla ribattuta il più lesto è Vianello ma trova un muro di maglie rosse a sventare il pericolo.
Sul finire di tempo la gara s’incattivisce leggermente complice anche qualche colpo proibito di Diaw; nello specifico una gomitata a palla lontana che manda al tappeto Boem, punita con un generoso cartellino giallo.
Nella ripresa il Tamai avrebbe l’occasione per portarsi sul doppio vantaggio ma Diaw manca di lucidità davanti a Rossi e manda tutto all’aria. Poco dopo risponde la Liventina con Grandin, che si coordina dal limite scaricando il mancino che fa tremare la traversa e anche la panchina ospite. Con un De Poli inesistente, la spina sul fianco nella difesa mottense porta il nome di Diaw Davide: al 15’ riceve da Paladin ma sbaglia completamente la conclusione. Pochi istanti dopo l’ex Sanvitese si divora letteralmente il “due a zero” peccando di lucidità davanti a Rossi.
È solo il preludio al gol poiché al 25’, il numero undici in maglia rossa sfrutta l’occasione per farsi perdonare infilando nuovamente la retroguardia bianco verde con uno splendido stop a seguire, per poi battere Rossi con estrema freddezza. Gol che si rivela una mazzata per la squadra di Tossani che prova il tutto per tutto ma con poca convinzione e senza idee. L’unica “mezza” occasione è una conclusione di Boem al 42’ che non trova riscontro positivo.
Dopo tre vittorie consecutive la Liventina ferma la sua corsa mantenendo il settimo posto in graduatoria e rimanendo così a contatto con le posizioni che contano; Tamai che, con la vittoria odierna, riprende confidenza con i tre punti e si porta a sole due lunghezze al di sotto dei mottensi in ottava posizione.
Alessandro Bertagna De Marchi