Eccellenza. Samuele Bellè, un bomber in costante crescita a Istrana
L'attaccante gialloblù sta migliorando di anno in anno il suo bottino di reti, ed è terzo nella classifica cannonieri del girone B. "Il gol più bello di quest'anno? Direi quello a Portogruaro"
Vai alla galleriaCon il gol di domenica scorsa contro l’Eclisse CareniPievigina, Samuele Bellè (in foto) ha rafforzato il terzo posto nella classifica marcatori di Eccellenza (girone B), dietro a Maccan del Portogruaro e Gnago del PortoMansuè.
Il bomber dell’Istrana è in costante crescita: 6 reti in campionato nell’Eccellenza 2016/2017, 8 nel 2017/2018, 12 nell’ultima stagione e già 12 centri in questa, quando siamo solo a due terzi del cammino.
«Pian piano ho preso confidenza con la categoria», racconta Bellè, classe 1993 di San Gaetano, al suo quarto anno di fila con gli "avieri" di mister Enrico Bonaldo, dopo le esperienze con Vedelago, CornudaCrocetta e soprattutto San Gaetano. «Punto a farne più dell’anno scorso, magari dai 15 in su, ma prima di tutto viene la squadra. Il nostro obiettivo primario è la salvezza. Possiamo contare sul quarto miglior attacco del girone».
«Finora ho realizzato due doppiette, una contro il Martellago e l’altra con l’Union Pro - prosegue l'attaccante montebellunese - Comunque sono abbastanza generoso in campo, mi piace correre e torno volentieri indietro. Non sono la classica boa lì davanti. Se dovessi scegliere il mio gol più bello tra i 12 di questo campionato, direi quello di testa da calcio d’angolo a Portogruaro, anche se abbiamo perso. Il più importante, invece, è stato con l’Eclisse CareniPievigina all’andata, avendo vinto 1-0. Ovviamente è merito anche dei miei compagni. Sia a Istrana che a San Gaetano ho trovato un bel gruppo, instaurando buoni rapporti a livello umano», conclude Bellè, che nell’arco della sua carriera ricorda con piacere gli allenatori David Favero e Marco Marchetti.