L'Altovicentino getta la spugna. Chi frequenta l'orbita D, lo sapeva.
Rino Dalle Rive dopo anni d'investimenti, "beffato" dal Palazzo esce di scena...
Vai alla galleriaL'immagine di un Rino Dalle Rive sfiduciato, deluso...
Sotto: il patron nei momenti di passione e partecipazione al seguito del ragazzi della "cantera" bianconera.
Rino Dalle Rive ha detto basta!. Entrato nel calcio Nazionale con ambizione e progetti mirati, il patron del Marano/Altovicentino si è visto per un triennio, puntualmente, mettere i bastoni tra le ruote nel dare la scalata alla Lega Pro e rinverdire i fasti calcistici del Valdagno e, a distanza di un paio di lustri, quelli del Thiene/Valdagno salito il serie C/2 con alla guida Ennio Dal Bianco. Il vulcanico Rino Dalle Rive lascia, ma la nota che arriva in un'Estate torrida non è un fulmine a ciel sereno. Chi gravita nel calcio che conta, lo sapeva da tempo che il patron non sarebbe rimasto o non avrebbe resistito alle tentatizioni e alla viscerale passione. Il fuggi fuggi giornaliero dei giocatori è stato l'apice di una stagione recuperata per capelli. Ora si attendono lumi sull'iscrizione in serie D, che non ci sarà. Se questo non avenisse il titolo sarà vacante (da regolamento) e verrà assegnato a un altro club nazionale. I tempi per inoltrare la domanda di retrocessione (adeguamento) di una categoria inferiore sono fuori tempo. Ma non sarà certo l'Eccellenza Veneto a "recuperare" il sogno sfumato dell'Altovicentino...
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