Resana e San Zeno Verona 1919 faranno solo settore giovanile
La prima squadra non verrà iscritta al campionato di competenza
Resana (Seconda categoria) e San Zeno Verona 1919 (la squadra di Terza) hanno avuto l'autorizzazione a svolgere attività solo nel settore giovanile, senza iscrivere la prima squadra al campionato di competenza. Entrambe manterranno numero di matricola e anzianità di affiliazione, ma c'è lo svincolo dei giocatori.
Dopo la retrocessione ai playout del girone Q, il Resana nelle scorse settimane aveva chiesto e ottenuto il ripescaggio dalla Terza alla Seconda categoria e stava decidendo il nuovo allenatore. Negli ultimi giorni c'è stato però un ripensamento della società, dettato dalle difficoltà nell'allestire una prima squadra con giocatori del proprio Comune. Nella stagione 2017/2018 l'attenzione si concentrerà soltanto sul settore giovanile, che comprende una dozzina di formazioni dalla juniores in giù. Con la promessa di ripresentarsi in Terza categoria Treviso fra un anno.
Stefano Bosa, nuovo sindaco di Resana e persona che segue il calcio locale da 30 anni (storica penna del Giorgione sul Gazzettino di Treviso), commenta così la decisione della società: "Personalmente dico che è la scelta giusta. L'interesse per il calcio sta scemando ed è inutile spendere soldi per pochi intimi che seguono le partite. Meglio concentrarsi sui ragazzi del settore giovanile, dove tra l'altro il Resana Csm sta investendo molto. Dispiace che dopo tanti anni Resana non ha più una prima squadra, ma i tempi cambiano ed ora gli interessi sono diversi. Alla domenica pomeriggio i giovani vogliono essere liberi. Occorrerà ripensare giorni e orari delle categorie minori, altrimenti ci ritroveremo solo con i campionati amatoriali".