La teoria dei piccoli passi. In Promozione è stato un avvio di campionato stile «formichina» quello della Thermal Teolo di Riccardo Caporello (nella foto), che ha mandato in archivio le prime due giornate con altrettanti pareggi contro Rosà e Rivereel.
Due punticini utili a muovere la classifica e a dare ulteriore slancio al morale della compagine biancazzurra, affamata di riscatto dopo l'amara retrocessione dello scorso maggio.
«In coppa e nel precampionato abbiamo fatto molto bene, forse raccogliendo anche di più di quanto effettivamente meritassimo – sottolinea mister Caporello – In queste prime due giornate non abbiamo brillato, ma siamo comunque riusciti a raccogliere punti importanti. Manca ancora molto a livelli di meccanismi di gioco e di mentalità ma la reputo una cosa abbastanza normale, visto che abbiamo cambiato più di metà squadra e che affrontiamo una categoria tosta e competitiva».
Dove può crescere questa Thermal?
«Vedo i ragazzi molto motivati e soprattutto consapevoli dei loro margini di miglioramento. Sono certo che questo spirito ci porterà ad accrescere la qualità delle prestazioni, domenica dopo domenica. Dobbiamo riuscirci al più presto, perché continuando a pareggiare non arriveremo ai 40 punti che ci servono per la salvezza».
La rosa termale è stata ulteriormente puntellata con l'arrivo dal Mellaredo del difensore centrale Marco Battisti, classe 1983, ex Conselve e Monselice.
«Ora l'organico è finalmente al completo. Con l'aumento della competizione, diventa ancora più importante essere al top per meritarsi il posto nell'undici titolare. Le favorite del girone? Vedo il Mestrino una spanna sopra a tutti, ma Camisano e Schio se la giocheranno fino alla fine. Occhio anche al Football Valbrenta, che sarà un vero osso duro per chiunque».