Trofeo Regione di Promozione. Treviso-Opitergina 45' st 3-0
L'Opitergina nel primo tempo comanda il gioco, il Treviso confeziona l'1-2...
Vai alla galleriaNella foto: il Treviso vincitore del T.R. Veneto della Promozione.
Treviso-Opitergina 3-0
Treviso: Tunno, Pegoraro**, Rosina, Carraro*, Nichele, Marchiori, Gurcilena, Favero****, Garbujo, Fuscello, Da Costa (29' st Cesca)
In panchina: 12 Franco****, 13 Callegaro**, 14 Seno*, 15 De Marchi***, 16 Banzato, 17 Casarin****
Allenatore: Cristiano Graziano
Opitergina: Andrea Tonon, Zilli (9' st Campagnolo), Sordi (42' st Da Frè**), Busato*** (34' st Cella***), Cittadini, Lucchetta***, Gilde, Santagata, Dal Compare, Cappellotto
In panchina: 12 Faganello, 15 Serafin, 16 Michelin***, 17 Abate****
Allenatore: Massimo Muzzin
Arbitro: Giuseppe Sassano sez. di Padova
Assistente n° 1: Filippo Pio Castagna sez. di Verona
Assistente n° 2: Nicola Santi sez. di Verona
Reti: 31’ pt Lipe Da Costa, 38’ pt Garbujo, 44' st Fuscello
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 29 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 1500 circa
Ammoniti: Dal Compare, Gilde, Carraro, Nichele, Gurcilena
Espulsi: Recupero: pt 1’ st 4'
(***) under della finale: *’97, **’98, ***’99, ****2000
Vittorio Veneto. Il Treviso gongola e il T. R. Veneto della Promozione, è suo...Il popolo del calcio dilettanti riempie il "Paolo Barison" e mai scelta del CR. Veneto è stata ripagata. La Sinistra Piave risponde alla grande e le oltre 1400 presenze che assiepano il comunale fanno capire che oltre il confine del Piave il calcio è vivo e caloroso. E' una finale che nasconde tanti interrogativi e soprattutto è il valore che il Trofeo Regione 2017-18 ha in funzione di un ripescaggio che il Tamai in serie D potrebbe negare e gli spareggi nazionali dell'Eccellenza potrebbero oscurare. Si gioca nella speranza che uno spiraglio di luce si apra sul cammino delle due formazioni trevigiane. E' una finale che l'Opitergina si è conquistato con largo anticipo battendo il Povegliano Veronese; il Treviso il passaggio del turno se l'è sudato a Camisano. Al "Barison" è il padovano Sassano a meritarsi la considerazione dell'Aia regionale.
E' l'Opitergina a fare la partita. Nella mezz'ora iniziale l'USO mette in vetrina un palleggio snello ed efficace, la rotazione del pallone non dà riferimenti al blando pressing eseritato dal Treviso che si tiene sulle sue e attende sornione. I pericoli di maggiore entità per i pali di Tunno arrivano dalla corsia di destra dove la spinta di Zilli è un "martello" per il contenimento di Rosina e la copertura della diagonale organizzata da Nichele. Al 12' l'USO osa dalla distanza con Zilli e la parata a terra di Tunno è un primo segnale. 1' dopo è Caldato a fiondare la legnata e Tunno si salva in due tempi. L'Opitergina pressa a tutto campo e non dà respiro alla rotazione del pallone articolata dai ragazzi di mr. Graziano. La puntualità nell'anticipo e la staticità della mediana biancoceleste facilitano l'avanzata biancorossa che trova ampi sbocchi sulla corsia presidiata da Zilli. Le scorribande del laterale basso dell' USO non danno pace alla retroguardia del team della Marca, che soffre. Al 28' altro pericolo per i pali di Tunno: Santagata smarcato all'altezza dei sedici metri in girata bassa rasenta il montante alla sinistra dell'estremo biancoceleste. Il momento sembra favorevole alla formazione di Massimo Muzzin, ma al 31' il Treviso pesca il jolly: il tiro dal limite di Carraro è smorzato sulla traiettoria, il cuoio rallenta, questo si rivela un assist per Da Costa che di prima intenzione scaraventa il pallone tra palo e portiere. Per Andrea Tonon non c'è nulla da fare. Il gol alza le frequenze della finale e al 38' è un grossolano errore in presa aerea (corner) di Tonon che spiana lo specchio della porta a Garbujo che non ha difficoltà a insaccare di precisione. E' il 2-0 che manda tutti negli spogliatoi.
In avvo di ripresa mister Muzzin toglie dal campo Zilli che non la prende bene. Il tecnco dell' Uso con l'innesto dell'ex Campagnolo cerca di accelerare la spinta e di garantire alla squadra delle geometrie più fluide. l tempo passa e il nervosismo affiora. Il Treviso cerca di congelare la reazione biancorossa, ma lo fa con qualche rudezza, che Sassano tollera. L'USO si riversa tutto nella metà campo biancoceleste, ma lo fa con lunghi traversoni per la presa di Tunno. Al 26' occasionissima per il Treviso: Garbujo imvìbeccato a pochi passi dall'area di porta impatta al volo di interno destro, ma Tonon è una scheggia nell'allungarsi e con la mano destra tocca il pallone in corner con l'apporto della faccia esterna del palo. A meno 10' dal termine la finale offre una fase di "tamburello" con l'Opitergina proiettata a prendersi il premio del gol della bandiera e il Treviso a rispedire il pallone nella mediana biancorossa. Al 36' i ragazzi di mr. Graziano hanno via libera verso la porta di Tonon, ma Cesca entrato in area palla al piede si rende altruista e il suggerimento sottomisura è arginato in scivolata dalla difesa dei reds. Il trofeo vinto lo scorso anno dal Valgatara è ormai vicino al capoluogo e il Treviso con capitan Nichele è pronto ad alzarlo. L'ultma fiammata è firmata Fuscello che sulla corta respinta (mancata presa a terra di Tonon) fissa il tris biancoceleste.
Galleria fotografica