Montebelluna. Le parole del presidente Brombal dopo la retrocessione
I biancocelesti non sono riusciti a conquistare un posto ai playout
Nel day-after la "storica" retrocessione in Eccellenza del Montebelluna (biancocelesti in D da 14 anni), la società ha emesso un comunicato ufficiale dando voce al presidente Marzio Brombal (in foto).
L’ultima partita di ieri contro il ‘Legnago Salus’ del Campionato di Serie D / Girone ‘C’, ha decretato la retrocessione diretta della nostra Prima Squadra ‘Calcio Montebelluna’, dalla Serie ‘D’ alla categoria inferiore, e cioè all’ “ECCELLENZA”.
La permanenza in categoria era uno degli obiettivi della Stagione e non è stato raggiunto.
La delusione mia e, penso, di tutta la Squadra e del Team è forte, l’amarezza ci assale e la sfiducia ci immobilizza i pensieri.
Devo ammettere che quando arrivano queste sconfitte, nel calcio come nella vita, le colpe e le responsabilità sono solo di chi guida la nave, e cioè del Presidente.
Non ci sono scusanti, attenuanti o alibi che possano ribaltare questa regola, che giustamente assegna a chi detiene la responsabilità delle decisioni finali anche il dovere di assumersi l’onere delle conseguenze.
Io, come Presidente e come leader di questa Società, avrei dovuto fare di più, avrei dovuto fare meglio, e me ne scuso con chi ha avuto, ed ha tuttora, sinceramente a cuore le sorti del Calcio Montebelluna.
Ringrazio tutti i Collaboratori, lo Staff Tecnico, e TUTTI i Giocatori per l’impegno profuso nel corso di tutta questa Stagione Sportiva; chi è andato in campo ha dato tutto, anche se purtroppo non è bastato per raggiungere l’obiettivo. Grazie di cuore lo stesso, a tutti.
A questo punto è doveroso da parte mia prendermi alcuni giorni di riflessione per gli approfondimenti e le valutazioni che queste situazioni esigono, prima di prendere le decisioni per il futuro.
Il Presidente.
Marzio Brombal