La voci affiorate sulle difficoltà della Provese (Eccellenza A), le partenze di parecchi vecchi del gruppo rossonero: Dal Degan, Vanzo, Da Vià, probabilmente Pietro Filippini e altri, sono segnali che non hanno lasciato indifferente mister Paolo Beggio. In queste ore si era parlato di una fusione tra la Provese e l' A. Cavalponica, ma anche questo spiraglio si è malettamente oscurato e ora nell'entourage del club di San Bonifacio si parle di cessione del titolo. Paolo Beggio rimasto alla finestra per una decina di giorni, nel tardo pomeriggio ha definito la propria posizione, un indirizzo già anticipato e che poche ore fa si è concretizzato con la stretta di mano tra la dirigenza scledense e l'allenatore di Brendola. Parte dalla Promozione B mr. Beggio per un lavoro di crescita che punta a ripercorrere i fasti del "suo" ArziChiampo che il tecnico portò in serie D vincendo lo spareggio, la finale dei "perdenti" della Coppa Itaia contro il S. Vito di Catania. Con il mister arriveranno una mezza dozzina di nuovi giocatori e tra questi forse Tecchio e il bomber del Montecchio Maggiore, Primucci.