Amichevole. Il Treviso fa pokerissimo nella tana del Prata Falchi...
Doppietta di Guida che si candida per un ruolo da titolare...
Vai alla galleriaPrata Falchi-Treviso 0-5
Prata Falchi PN: Rossi*****, Moras, Faccini**, Pase, Faggian, Barzan***, Zentil**, Romanzin, Ros, Violo, Nicoletti**
Nel st sono entrati: 12 Pezzutto,, 13 Concato, 14Meneses, 15Antonioli, 16 Brichese, 17 Parro 18 Sist***, 19 Quirci, 20 Erodi****
Allenatore: Gabriele Dorigo
Treviso pt: Rossetto, Cazzaro***, Granzotto*, Secco**, Lebran, Djukic, Pegoraro*, Stentardo, Garbujo, Livotto, Scarpa
Treviso st: Rossetto (32’ st Lo Curcio****), De Biasi, Lazzaro***, Canavessio, Baggio, Fiorotto***, Garcia, Garbujo (22’ st Caseres), Corò***, Guida, De Marchi**
Allenatore: Cristiano Graziano
Arbitro: Omar Bignucolo sez. di Pordenone
Reti: 8’ pt Scarpa, 31’ st Pegoraro, 41’ pt Garbujo, 4’ e 15’ st Guida
Note. Pomeriggio di sole terreno in parte gibboso, ma in discrete condizioni, spettatori 120 circa.
Prata di Pordenone. Messo a punto il mirino e inquadrata la porta nella trasferta a Feltre (3-1 per i biancocelesti di mr. Graziano), il Treviso schierato con il 4-4-2, nella sgambata del lunedì nel vicino Friuli Venezia Giulia ha messo in vetrina un discreto passo, un valido giro palla, una discreta rapidità nel ribaltare l’azione e la giusta efficacia al tiro. E’ un Treviso che sul piano atletico e nella disposizione dei ruoli copre bene il campo e una mano gliela tende anche il Prata che troppo spesso si apre all’avanzata ospite. All’8 sulla prima proiezione verso in pali di Rossi è Scarpa in allungo sulla sinistra a infilare la difesa biancorossa palla al piede e trafiggere di piattone il portiere. Nell’articolare l’azione di rimessa i ragazzi di Graziano dal Prata Falchi (Promozione A dell’ FVG). Ma l’undici di Dorigo molto compatto nelle privilegiano la corsia mancina e al 14’ la girata in acrobazia di Scarpa impegna alla deviazione alla base del palo l’estremo di casa. C’è una discreta aggressività nell’opposizione esercitata chiusure centrale e tignoso nel parare l’avanzata trevigiana e nel proporre l’azione di rimessa è puntualmente preceduto nella lettura tecnica dai raddoppi del Treviso. Col passare dei minuti il Prata Falchi alza decisamente il baricentro, cerca qualche soluzione dalla distanza (sbilenca), ma alle spalle gli spazi che si aprono a favore degli avanti ospiti rendono più fluido e incisivo assalto alla porta di Rossi. Al 31’ sull’ennesima volata lungo l’out sinistro è Granzotto a pennellare la giocata bassa e tesa che Pegoraro (velo di Garbujo) uncina e di sinistro scarica di precisione nel sacco dalla destra di Rossi. Il portiere biancorosso si esibisce un paio di volte in uscita e al 37’ è tempestivo nel frenare con il corpo l’entrata di Scarpa con la palla che sfila a fondocampo. Al 41’ dopo ripetuti tentativi il Treviso sulla destra trova il corridoio buono con Garbujo: l’azione è un copia-incolla del vantaggio di Scarpa che il capitano biancoceleste piazza sotto il corpo del portiere. Ripresa. Nel Treviso mister Cristiano ripropone 9/11 della prima frazione con Rossetto e Garbujo a dar manforte. Al 4’ l’ undici di Marca va a segno per la quarta volta con la volè sul secondo palo di Guida. Al quarto di gioco Guida bissa il bottino personale con un piazzato che evita l’ultimo uomo del “muro” e va a infilarsi sul palo alla sinistra di Pezzuto 2001 che evidenzia l’inesperienza. Con Corò a punzecchiare l’asse centrale del campo, il Treviso si fregia di un paio di palle inattive e dopo il gol su calcio franco, Guida dai 30 metri esibisce un calcio a giro di notevole forza che si stampa sulla traversa a un metro dall’incrocio dei pali. Ci pende gusto l’attaccante che ha sostituito capitan Garbujo e al 31’ il tiro oltrepassa la trasversale. Molto mobile, disponibile al dialogo e al gioco di sponda, Guida diventa imprendibile per la ragnatela che la difesa di casa gli riserva; l’attaccante è abilissimo a staccarsi dalla marcatura e suggerire a destra e a manca, ma i compagni affrettano il taglio e alcun palloni si perdono nel nulla. Il finale di gara è pura accademia e il Treviso bada più a dare un saggio di tecnica e di palleggio con un’ultima emozione al 45’ dall’angolo con il salvataggio sulla linea di porta del Prata Falchi.
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