Coppa Italia stregata al Pozzonovo. Due finali perse e ora...
Il Montecchio Maggiore nel pomeriggio ha sbancato il campo padovano
Nella foto: un deluso Max Sabbadin.
POZZONOVO-MONTECCHIO MAGGIORE 2-3
Il periodo stregato del Pozzonovo costa anche l'eliminazione dalla Coppa Italia, con i biancazzurri che cedono in casa per 2-3 ai vicentini del Montecchio Maggiore e dicono così addio al sogno di approdare in semifinale.
Terzo ko in sei giorni per i ragazzi di Max Sabbadin, che come a Piove di Sacco e Caldiero escono dal campo a bocca asciutta dopo una gara per larghi tratti dominata.
Il primo tempo è un monologo del Pozzonovo, che legittima la superiorità con lo splendido gol del vantaggio: recupero difensivo di Ismail Et Tahiry, appoggio lungolinea per Luca Marzola, assist al centro perfetto, velo di Jacopo Rizzieri e sassata imprendibile di Mariano Mangieri.
La ripresa sembra in pieno controllo, ma un'ingenuità difensiva regala l'1-1 a Tescaro e pochi minuti dopo è Calgaro a firmare il sorpasso ospite con una girata a centro area viziata da un evidente fallo su Et Tahiry.
Il Pozzonovo schiuma rabbia e acciuffa il 2-2 con una capocciata di Bilal Boudraa su corner di José Orlando Pasetto.
Ma proprio quando l'incontro sembra destinato ai rigori, l'arbitro assegna in pieno recupero un inspiegabile penalty al Montecchio, ravvisando un tocco di mano dello stesso Boudraa su un pallone calciato a pochi centimetri di distanza: nell'occasione viene pure espulso per proteste il portiere Marco Pavanello e dal dischetto Calgaro è implacabile, firmando il 2-3 che spedisce i vicentini in semifinale.
"In sei giorni abbiamo perso tre partite una più assurda dell'altra - è l'amaro commento del direttore sportivo Carlo Marzola - Anche oggi la prestazione è stata ottima, i ragazzi hanno dato tutto. Eppure usciamo ancora a mani vuote. È un periodo in cui ci gira tutto storto e tre sconfitte del genere è persino difficile raccontarle. La squadra c'è ed è viva, purtroppo non riusciamo a raccogliere (nota dal Fb del Pozzonovo).