CornudaCrocetta. Boudouma: 'Stiamo crescendo, onoreremo il Centenario'
Il mister si dice fiducioso per il proseguo del campionato nel girone G di Prima categoria. "Siamo partiti in ritardo"
Vai alla galleria«Stiamo crescendo, tra un paio di settimane saremo una squadra da temere e potremo onorare al meglio l’anno del Centenario». Ne è convinto Abdellah Boudouma (in foto), da quest’estate allenatore del Cornuda Crocetta 1920 in Prima categoria.
I montelliani hanno iniziato il campionato con due sconfitte nel girone G, e sono attesi da due trasferte consecutive. «Siamo partiti in ritardo, al primo allenamento eravamo in 4», ricorda il mister, «Ora siamo riusciti ad arrivare a 21 giocatori, visto che recentemente abbiamo tesserato anche l’attaccante Doumbia, che aveva realizzato 18 gol nella Promozione toscana. La squadra, piuttosto giovane, al 95% è completa. A breve dovrebbero aggiungersi un centrocampista centrale e un altro attaccante. Stiamo crescendo, lo si è visto anche ieri sera nel pareggio in Coppa con il Caerano, un avversario che punta a salire di categoria. I giocatori stanno assimilando il mio modo di giocare. Se saremo bravi, ne usciremo con un buon campionato, che onorerà i 100 anni di questa storica società. Dobbiamo dare un’immagine importante, al Cornuda Crocetta sono passati calciatori poi affermatisi pure a livello nazionale».
Ora due trasferte di fila: «Domenica giocheremo a Santa Lucia e poi in Cadore. Per la prossima partita ci mancano gli squalificati Merlo e Nuiji, mentre rientra Luca Deon. Speriamo di avere più fortuna con gli arbitri: nelle ultime due partite di campionato, con Fiori Barp e Refrontolo, ritengo che siamo stati penalizzati da alcune decisioni. La fiducia per il proseguo del campionato non manca». Conclude Boudouma: «Ci tengo a precisare che mi sento anche italiano, e non solo marocchino. Abito in Veneto da molti anni e qui mi sono integrato benissimo. Sono iscritto a Coverciano, ho anche un master e insegno psicologia nel mondo dello sport all’Università».