Futuro dei campionati: il parere di Angelo Cesca e Luca Collodel
Allenatore dell'Union Feletto Vallata e segretario del Fregona
Prosegue la rubrica quotidiana dedicata a impressioni, pareri e auspici degli addetti ai lavori in merito all’emergenza Coronavirus "applicata" al calcio. Va precisato che tutti coloro che sono stati interpellati hanno premesso che la cosa più importante è la salute. Trattandosi di uno spazio calcistico, proviamo comunque a parlare di sport, nella consapevolezza che al momento le cose più importanti sono ben altre.
Angelo Cesca (in foto), allenatore dell’Union Feletto Vallata in Seconda categoria (girone R): “Prima di entrare nel merito della questione dei campionati, bisogna risolvere il problema Coronavirus. Preferisco quindi non fare previsioni. È ovvio che se riusciamo ad uscirne verso il 10 aprile, si può ancora pensare di portare a termine la stagione. Altrimenti, se si va per lunghe, è giusto fermarsi. Deciderà chi deve decidere, ma ora è troppo presto”.
Intanto l’Union Feletto Vallata ha donato 750 euro all’ospedale di Conegliano.
Luca Collodel, segretario del Fregona in Terza categoria (girone di Treviso): “Vista l’emergenza sanitaria, giocatori e società del Fregona hanno deciso di devolvere una somma di denaro all’ospedale di Vittorio Veneto. Per quanto riguarda il campionato, credo che non si riprenderà più, e ho la sensazione che nella prossima stagione saranno confermati gli organici di adesso. Un’ipotesi potrebbe essere che a seguito di mancate iscrizioni di alcune società - cosa che purtroppo si verifica ogni estate - il loro posto venga preso dalle attuali prime classificate, tramite ripescaggio”.