Cordignano. Marco Celotto: "Punteremo ancora sui giovani"
"Per essere pronti al via dell'attività, dobbiamo pensare anche ad un nuovo modello organizzativo del calcio"
E’ un momento difficile, non solo nel calcio e nello sport, ma soprattutto nella vita in generale. Sicuramente Covid-19 fa passare il calcio in secondo piano, ma c’è tanta voglia negli ambienti calcistici di tornare alla normalità, fatta da tante piccole azioni quotidiane dalla stretta di mano, dall’allenamento con i compagni, alla corsa, alla fatica ma soprattutto alla partita.
In attesa della normalità e delle indicazioni che daranno i poteri del calcio, come responsabile del Settore Giovanile del Calcio Cordignano mi sento in dovere di pensare al futuro sperando non sia troppo lontano. A Cordignano abbiamo la certezza di avere oltre 100 ragazzi che compongono tutte le categorie del settore giovanile, dai piccoli amici per arrivare alla juniores, e una buona parte sono ragazzi del paese.
Per essere pronti al via dell’attività agonistica e per non farci trovare impreparati, probabilmente dovremmo pensare anche ad un nuovo modello organizzativo del calcio, in quanto sarà difficile ripartire da dove abbiamo lasciato.
Sicuramente la nostra strategia calcistica non cambierà, dobbiamo puntare sui giovani, sono il nostro futuro, li dobbiamo coinvolgere in un progetto di lungo termine fatto di crescita non solo calcistica ma anche educativa, ecco perché da due anni abbiamo deciso come società di affiliarsi al Pordenone Calcio, in quanto con la loro esperienza da professionisti ci possono dare una mano per aumentare il livello dei nostri ragazzi ma anche di noi stessi.
Puntare sui giovani significa garantire un futuro al calcio ed una continuità alle società piccole come le nostre, e poi che soddisfazione vedere un nostro ragazzo cresciuto da noi esordire in prima squadra magari, in una società professionistica.
Marco Celotto
direttore sportivo del settore giovanile del Cordignano