Primi bilanci. Sona: la parola al direttore sportivo Andrea Brentegani
"Dopo la rivoluzione della scorsa estate, i ragazzi hanno saputo fare gruppo e il primo posto in Eccellenza lo dimostra"
In attesa di conoscere l’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e le successive decisioni della Federazione sui verdetti dei campionati, proviamo a tracciare un bilancio per varie squadre. Questa volta è il turno della capolista Sona - girone A di Eccellenza. Per l’occasione abbiamo sentito il direttore sportivo Andrea Brentegani (foto dal sito della società).
«Rispetto alla passata stagione è stata fatta una rivoluzione, cambiando 16 giocatori: in pratica sono rimasti solo alcuni under, soprattutto i 2000. Di conseguenza non era semplice riuscire ad amalgamare il gruppo. In avvio abbiamo registrato tre pareggi, poi 9 vittorie di fila e il titolo d’inverno. Siamo primi da novembre», ricorda il ds rossoblù. «La scorsa estate si sono verificati parecchi cambiamenti pure a livello di staff tecnico, visto che oltre a me sono arrivati il direttore generale Lauro Bonsaver e l’allenatore Giuseppe Brentegani, mio papà. Tre anni fa eravamo tutti a Bardolino in Eccellenza. Alla vigilia di questo campionato leggevo che, secondo molti addetti ai lavori, le favorite erano il Castelbaldo Masi in primis, Giorgione e Montecchio Maggiore. Il Giorgione è la formazione che mi ha impressionato di più positivamente, come gioco e in generale; l’ho vista 2-3 volte. Dal Castelbaldo forse mi sarei aspettato qualcosa in più, alla luce anche del loro mercato di dicembre con i vari Pereira, Giusti e Marchetti. Per quanto ci riguarda, alla presentazione dissi che è importante porsi un obiettivo, e che a mio avviso il Sona aveva le potenzialità per giocare i playoff. Abbiamo ingaggiato diversi giocatori dal Bresciano, probabilmente meno conosciuti in Veneto. Tra questi il bomber Federico Peli, che ha fatto la differenza. Poi ci tengo a spendere due parole di elogio per il nostro capitato Samuele Avanzi, che col suo carisma ci ha dato una grossa mano a livello di spogliatoio, insieme al suo vice Filippo Tanaglia. Si è creato un gruppo davvero importante, poi è ovvio che vincere aiuta a vincere. Nel mercato invernale abbiamo avuto 6 uscite e 4 innesti: su tutti Niccolò Zanetti dal Villafranca, autore di 7 gol in 8 gare, quindi Fornari e Sabaini dal Vigasio, e a fine gennaio Petriccione (classe 2001 dal Chievo) per sopperire all’infortunio di Zambelli».
«La nostra unica sconfitta in campionato è maturata contro il Garda, in un mercoledì sera di gennaio dopo la loro finale di Coppa Italia», prosegue Andrea Brentegani, «Vantiamo sia la miglior difesa che il miglior attacco del girone A, e negli scontri diretti contro le inseguitrici abbiamo sempre fatto bene. Ora credo proprio che non si riparta più a causa del Coronavirus. Nel caso venissimo promossi in Serie D, sarebbe un verdetto meritato. Non ci resta che attendere le decisioni della Federazione, anche per sapere come organizzarci. Poi sarà fondamentale capire se si potrà giocare a settembre e con quale protocollo sanitario».
I numeri del Sona: 1° posto in Eccellenza A con 49 punti (25 in casa e 24 in trasferta), per effetto di 14 vittorie, 7 pareggi, 1 sconfitta, 39 gol fatti e 14 subiti. Nel girone di ritorno, un punto in meno rispetto all’analogo percorso dell’andata. Il marcatore più prolifico è Federico Peli con 13 reti.