Eccellenza. Simone Carlassare nuovo difensore del Castelbaldo Masi
2002, arriva dagli Juniores del Legnago e ritrova mister Corestini
Vai alla galleriaVenerdi sera, nella “club house” dell’impianto sportivo di Castelbaldo si è concluso l’accordo con Simone Carlassare, difensore, classe 2002, giovane promessa rilevato dal Legnago Salus con cui era stato aggregato in prima squadra a luglio quando la formazione era stata costruita per disputare il campionato di serie D.
Alto 182 cm per 78 kg, piede destro, ha iniziato a giocare con la squadra del Sermide (MN) per passare poi al Mantova e negli ultimi anni con il Legnago Salus con cui ha vinto due campionati Juniores Nazionali (ndr: lo scorso campionato interrotto per Covid la formazione biancazzurra era al primo posto con tre punti di vantaggio sullo Sporting Franciacorta) dove ha avuto come allenatore Nicola Corestini ora mister della prima squadra del Castelbaldo Masi.
Ecco le sue prime dichiarazioni a caldo dopo la firma dell’accordo con le “tigri biancorosse”: “Ho scelto Castelbaldo Masi per l’ambizione della squadra e del patron Ottoboni (nella foto) e vista la mia giovane età anche in un’ottica di prospettiva futura per poter crescere in un ambiente dove sono presenti molti top-player e giocatori con grande esperienza da cui potrò prendere esempio e crescere calcisticamente. La prendo come una sfida personale per capire le mie potenzialità e i margini di miglioramento. Come posizione in campo mi so adattare a diversi ruoli: da difensore centrale a terzino e centrocampista”.
Ed ecco le dichiarazioni del patron Michele Ottoboni: “Simone è un giovane classe 2002 di ottime prospettive che abbiamo seguito nel corso della scorsa annata sportiva quando giocava con la formazione Juniores Nazionali del Legnago e di cui il direttore generale Franco Gobbi me ne ha parlato molto bene. Lo abbiamo acquistato a titolo definitivo dal Legnago. Abbiamo grande fiducia nelle potenzialità del ragazzo e con questo innesto andiamo a rinforzare la pattuglia dei fuori quota “2002” che, a maggior ragione quest’anno, sarà fondamentale visto il tour de force che saremo costretti a sostenere in termini di partite considerato il girone a 18 squadre (34 partite) a cui aggiungere le partite di Coppa Italia”.
Ufficio stampa Castelbaldo Masi
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