Limana: da domani ci si allena. "Ma c'è preoccupazione per il futuro"
Il presidente Ulisse Trezzi rimane scettico sulla ripresa a causa del Covid. In campionato la matricola ha sempre pareggiato in 5 partite: "Dopo le prime due, ci siamo ambientati nella nuova realtà della Promozione"
Ulisse Trezzi, presidente del neopromosso Limana (girone D di Promozione), non nasconde la forte preoccupazione per il futuro del calcio dilettantistico, ma allo stesso tempo resiste con gli allenamenti.
«Da martedì riprenderemo ad allenarci, individualmente e con distanziamento nel rispetto dell’ultimo Dpcm. Con il preparatore atletico abbiamo già programmato tutto novembre. Ci dispiacerebbe perdere quanto finora svolto a livello fisico, così ho chiesto ai ragazzi se fossero disponibili, e mi hanno detto di sì: nessun obbligo, bensì una facoltà. Le sedute settimanali sono state ridotte da tre a due. Allenamenti anche nel settore giovanile: ad esempio i Giovanissimi possono essere divisi in 5 gruppi da 4; gran parte dei genitori sono contenti di questa prosecuzione. I più piccoli lo faranno solo al sabato, almeno finché le direttive lo permettono».
«Non ho idea di quando potrà ripartire il campionato - prosegue Trezzi - Febbraio, marzo? Chi lo sa… Va però detto che siamo un po’ tutti stanchi e giù di morale per questa situazione; ammetto che in certi momenti ho pensato di ritirare la squadra. Ovviamente la salute viene prima di tutto. Pensare però di ripartire nel 2021 con gli stessi problemi di adesso, cioè isolamento fiduciario, giocatori che rischiano il posto di lavoro, partite che saltano al sabato sera per una positività al Covid interna o tra gli avversari, assenza del pubblico e quindi mancati introiti al botteghino e al bar. Sono grosse perdite per le nostre società, che faticano sempre di più a trovare sponsor. Per carità, cercheremo di adeguarci a tutto, all’eventualità di giocare solo l’andata o altre formule. Forse però servirebbe un bel reset e fermarsi più a lungo».
Volgendo lo sguardo alla stagione finora disputata, il bilancio del Limana è piuttosto singolare: 5 pareggi in altrettante giornate, con 5 gol fatti (due per De Giacometti e Radrezza, uno De Polloni) e 5 subiti: «Nelle prime due partite eravamo un po’ disorientati, complice il salto di categoria. Poi abbiamo preso le misure della Promozione e giocato delle buone gare, come contro il Conegliano e il Lovispresiano. Abbiamo le potenzialità per disputare un campionato dignitoso. Al di là del Treviso, il livello delle altre squadre bene o male è come il nostro».