Julia Sagittaria: un primo bilancio con il d.g. Flavio Tamai
Intanto l'attività di prima squadra (Promozione) e juniores è ferma
La Julia Sagittaria del presidente Ciro Astarita si è presentata ai nastri di partenza della Promozione da matricola, brillando nelle prime tre giornate con altrettanti successi. Seguiti però da tre sconfitte di fila nel girone D.
Ne parliamo con il direttore generale Flavio Tamai (nella foto), al quale chiediamo innanzitutto la situazione attuale in casa nerazzurra.
«L’attività della prima squadra e degli juniores è ferma, quasi sicuramente rimarrà tale fino al 24 novembre, in attesa di vedere cosa ci dicono dall’alto. Svolgiamo attività solo nel settore giovanile, dagli Allievi in giù, più che altro per dare un aiuto sociale alle famiglie tenendo impegnati i ragazzi. Abbiamo ridotto le sedute settimanali da tre a due, inoltre gli allenatori sono stati integrati in modo da mantenere al meglio il distanziamento».
«A livello di prime squadre penso si rimarrà completamente fermi fino a inizio 2021, al momento non c’è nessuna luce all’orizzonte. Se tutto andrà bene, a gennaio ripartirà la preparazione, e a febbraio i campionati. Probabilmente l’unica alternativa - diciamo il male minore - sarà concludere solo l’andata, lasciando magari spazio a playoff e playout. In ogni caso il campionato è inevitabilmente falsato»
La formazione di mister Tomas Giro è rimasta a punteggio pieno per tre turni, poi però un trittico di passi falsi. “Premesso che siamo una neopromossa, le prime tre partite (3-1 al Godega, 4-0 all’Union Qdp e 2-1 al Conegliano) le abbiamo giocate con il giusto atteggiamento; siamo infatti entrati in campo convinti dei nostri mezzi - prosegue il d.g. Tamai - La quarta, con il Lovispresiano, l’abbiamo invece presa leggermente sottogamba (0-4 a inizio secondo tempo, risultato finale 2-4). È mancata un po’ di testa, e si è innescato uno strano meccanismo che abbiamo pagato anche nella gara successiva con il Fossalta Piave. Nonostante le due sconfitte, la squadra ha comunque creato molto, ma ha lasciato sempre un tempo agli avversari. Contro il Treviso abbiamo disputato una buona partita, al cospetto di un ottimo avversario. A penalizzarci è stato solo un episodio: se fosse terminata 0-0 non ci sarebbe stato nulla da dire. Contro i biancocelesti avevamo ritrovato l’atteggiamento positivo dei primi turni. Una pecca di questo avvio di stagione sono i troppi gol subiti, dovuti a delle disattenzioni, eppure la nostra difesa era ed è un punto cardine per noi”.
Per quanto riguarda l’attacco, Babacar Ndiaye e Stefano Della Bianca sono i marcatori andati più volte a segno in nerazzurro: 5 reti per ciascuno.