Nella foto a lato, da sinistra: il direttore generale Andrea Cagnin, il mister Emanuele Tozzato e il direttore sportivo Eddy Righetto. Nella foto in basso, il presidente Andrea Salvadori.

Il punto sulla situazione, uno sguardo ai prossimi mesi e un primo bilancio stagionale. Questa volta ne parliamo con Eddy Righetto, direttore sportivo dell'Union Dese (la cui prima squadra milita nel girone F di Prima categoria), e con il presidente Andrea Salvadori.

"Abbiamo deciso, di comune accordo con il presidente Salvadori e tutto il direttivo, di fermare l'attività della prima squadra. Troppe incognite e troppe difficoltà nel far fare allenamenti ai ragazzi, che sentono particolarmente questo difficile momento", racconta il ds Righetto, "Da qui la decisione di ritrovarci tutti e di ricominciare più motivato che mai a dicembre con una sorta di nuova preparazione, ma mirata a finire il girone di andata - unica soluzione al momento percorribile - visto l'aumento dei contagi giorno dopo giorno. Prosegue invece l'attività di base con due allenamenti settimanali rispettando tutti i protocolli: come società siamo contenti perché ad oggi, tutti i nostri tesserati si allenano in assoluta sicurezza, distanziati, con allenamenti programmati individuali e sotto attenta sorveglianza da parte dei mister, di tutti gli addetti ai campi e custodi, che colgo l'occasione di ringraziare per la grande passione e l'enorme aiuto che ci danno ogni giorno".

A parlare è anche il presidente dell'Union Dese, Andrea Salvadori: "In questo delicato momento per i nostri ragazzi, è molto importante dare loro la possibilità di fare sport. Riguardo la prima parte di stagione della prima squadra (due vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta, ndr), siamo sicuramente contenti, anche perché abbiamo cambiato tanto, ci siamo dati un assetto societario diverso, abbiamo un mister nuovo in panchina, Emanuele Tozzato, e ben 10 volti nuovi per dare una svolta di crescita alla nostra neonata società, che affronta il terzo anno di Prima categoria".
"Vogliamo crescere facendo crescere i nostri giovani, ha già esordito in campionato un ragazzo di 16 anni (Alessandro Dinato, ndr) e giocano titolari ogni domenica due o tre ragazzi del 2000, 2001 e 2002", prosegue Salvadori, "Vogliamo essere ottimisti ma con moderazione, abbiamo un progetto ambizioso, ma vogliamo fare le cose con calma: entusiasmo e fatica saranno le nostre più grandi qualità. Ci dispiace molto che ci sia stata una nuova interruzione, ma era impossibile continuare a giocare vista la situazione, anche perché in paese sta tornando la voglia di calcio e ne siamo orgogliosi, visto che nelle tre gare disputate in casa dalla prima squadra abbiamo avuto una media di 150 spettatori ogni domenica. Ringraziamo l’amministrazione comunale che, nonostante il difficile momento, è riuscita a deliberare il progetto per l'impianto di illuminazione nel campo sussidiario, il quale ci permetterà dall'inizio del prossimo anno di allenarci nel migliore dei modi".