Voce alle società. Il punto della situazione con il Cavarzano Oltrardo
Mister Parteli: "Abbiamo intenzione di proseguire con gli allenamenti individuali fino al 20 dicembre. In Promozione (girone D) non siamo partiti benissimo, dobbiamo tramutare in punti le buone prestazioni che offriamo. Se si disputasse solo l'andata, dovremmo accelerare subito"
Il punto della situazione, uno sguardo ai prossimi mesi e un primo bilancio stagionale. Questa volta ne parliamo con Massimiliano Parteli (nella foto), allenatore del Cavarzano Oltrardo nel girone D di Promozione.
“Ci stiamo allenando a livello individuale e abbiamo intenzione di proseguire, nei limiti del possibile, finché sarà consentito. La rosa è stata divisa in 4 gruppi da 6: due gruppi svolgono attività sul campo principale e gli altri due su quello di allenamento, con una pausa di 10 minuti tra le due sessioni che durano un’ora ciascuna, in modo da evitare di incrociarsi. Gli orari sono calibrati in modo da rispettare anche il rientro a casa prima del coprifuoco. Tutti i ragazzi vengono con la loro auto e mascherina”, spiega mister Parteli, “Facciamo tanto lavoro con la palla individuale, cercando di tenere su lo spirito. Siamo molto fiscali quando qualcuno, ad esempio, ha un conoscente (familiare, compagno di classe o collega di lavoro) che deve fare il tampone. In questi casi lasciamo a casa il giocatore per precauzione, consegnandoli un programma da seguire per qualche giorno. Finora comunque siamo stati fortunati, mai un positivo al Covid. Oltre al recupero della prima giornata, che vale per tutte le squadre, ne abbiamo un altro con il Caorle La Salute, in teoria fissato per gennaio 2021. È anche per questo che ci stiamo allenando. Se tutto andasse liscio, e se il Veneto rimanesse zona gialla o arancione, vorremmo proseguire così fino al 20 dicembre. Poi preferirei dare due settimane di sosta ai ragazzi durante le festività natalizie. In tal modo riprenderemmo a gennaio, avendo almeno una base di un mese e mezzo di allenamento”.
Ottimista sulla ripresa dei campionati? “Non molto, nel senso che non so come sarà la situazione sanitaria a gennaio-febbraio, nel pieno dell’inverno. Così come non so se il fatto di disputare solo il girone di andata sia l’unica soluzione. Se tutto va bene, a mio avviso si potrebbe giocare anche d’estate, fino ad agosto: già quest’anno si è visto che il rischio è minore nella stagione calda. Tuttavia esistono persone più indicate di me che possono decidere. Ora ci interessa allenarci anche per dare una valvola di sfogo ai ragazzi dopo il lavoro”.
Il Cavarzano ha raccolto due punti nelle prime 5 giornate di campionato, nelle quali ha affrontato pure Treviso, Fontanelle e Ponzano (le prime tre in classifica). Che giudizio dà al vostro avvio? Avete avuto problemi con gli infortuni?
“Non siamo partiti benissimo rispetto a quanto ci aspettavamo. L’ipotesi di giocare solo fino al termine dell’andata, ci creerebbe qualche problema. Dovremmo infatti accelerare immediatamente, ripartire con un altro passo e senza grandi margini di errore. Abbiamo già affrontato avversarie importanti. Tuttavia, a parte il Treviso, noto un grande equilibrio nel girone D di Promozione: ognuno può vincere o perdere con chiunque. Per quanto riguarda gli infortuni, l’unico indisponibile è stato Jacopo Paier, strappatosi dopo un paio di giornate. Dobbiamo quindi cercare di trasformare in punti le buone prestazioni che offriamo sul campo”, conclude Parteli.