Nella foto a lato, da sinistra: Andrea Zanovello, Antonio Bagno (ds), Paolo Beggio e Francesco Verlato. Nella foto in galleria: Beppe Scalzotto (vice allenatore/factotum dell’Unione) al fianco di mr. Beggio.

“Mi auguro che il 2021 ci riporti il calcio giocato”. A poche ore dal sorgere del nuovo anno, ecco arrivare puntuale il messaggio del presidente Francesco Verlato. Inutile stare qui a rammentare ancora una volta che gli ultimi 11 mesi sono stati assai difficili sotto ogni punto di vista tanto che, di fatto, le usanze e gli stili di vita di ognuno di noi sono quasi completamente mutati. Di punto in bianco quella normalità che sembrava scontata è svanita ma, adesso più di prima, serve trovare la forza per ripartire affacciandosi al futuro con grande ottimismo. “Personalmente - spiega il “pres” - non vedo l’ora di poter rivedere tutte le nostre squadre all’opera sul campo perché la voglia di pallone è davvero tanta. Dpcm permettendo, puntiamo a ripartire pian piano con l’attività dopo le festività: questo sarebbe il successo più significativo”.

Se n'è andato un anno definito da molti “horribilis”; cercando di guardare però sempre il lato positivo di ogni questione, cosa ricorda con maggior piacere degli ultimi 365 giorni?
“Beh, a livello famigliare innanzitutto mi è giunta la notizia che nel 2021 diventerò per la prima volta nonno e spero che tale notizia possa essere di buon auspicio. Venendo al profilo sportivo direi che, seppur tra innumerevoli difficoltà, abbiamo fatto molto. Per quanto concerne la prima squadra (girone B di Promozione) in estate s’è dato vita ad un nuovo ciclo che poggia le sue basi su un progetto duraturo: la rosa di fatto è stata rivoluzionata con l’arrivo di diversi ragazzi e di un nuovo allenatore (Paolo Beggio) nei confronti dei quali facciamo grande affidamento: mi auguro davvero che alla ripresa si riesca a giocare un calcio divertente e possibilmente vincente. Come se non bastasse con l’entrata in società di Andrea Zanovello (responsabile del settore giovanile) e grazie all’egregio lavoro del suo staff, è stata data un’impronta particolare anche alla nostra “cantera”: stiamo affrontando importanti investimenti nella speranza di poter un giorno raccoglierne i frutti. Inoltre…”.

Inoltre? “Altro motivo di enorme soddisfazione è stata la crescita globale del club: noto con piacere che la società sta maturando giorno per giorno grazie alla passione, alla competenza, alla dedizione e al prezioso contributo di tutti; non me ne voglia nessuno ma un grazie particolare lo voglio rivolgere a figure spesso silenziose ma laboriose come Sabrina, Erika, Beppe e Federico le quali ormai sono divenute indispensabili nella nostra realtà”.

Ufficio stampa Unione La Rocca Altavilla