Marco Gaiba assolto dall'accusa di essere prestanome della 'Ndrangheta
Finisce un incubo per l'ex presidente dell'Union Pro, ora al Mestre
Nel gennaio 2018 la sua vita sprofondò in un vero e proprio incubo: venne arrestato perché accusato di essere un prestanome della 'Ndrangheta nell'ambito della maxi-inchiesta Stige, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.
Giovedì, alle ore 20 la parola fine: il Tribunale di Crotone ha pronunciato la sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Per l'ingegner Marco Gaiba (nella foto), imprenditore di Mogliano Veneto, ex presidente della locale squadra di calcio e attuale vicepresidente del Mestre, è arrivato dunque l'epilogo di una vicenda terribile.
(dal sito TrevisoToday)
"Resta da capire adesso chi può ridargli la dignità", ha dichiarato il suo avvocato difensore Vincenzo Cotroneo di Milano.