COMUNICATO A.C. MESTRE

In queste ultime ore la Società sta pensando a programmare la prossima stagione. In modo anticipato rispetto a quelle passate, avendo già iniziato col sistemare alcune caselle fondamentali a livello organizzativo.
Come tutti sanno bene, la composizione delle rose definitive delle squadre di serie D si conosceranno (e quindi, valuteranno) solo a ridosso della stagione entrante, spesso con importanti inserimenti dell’ultimo minuto. Presidente, Direttore Sportivo e collaboratori stanno lavorando alacremente in queste ore proprio con l’intenzione di formare un gruppo vincente che mirerà a MIGLIORARE i già buoni risultati ottenuti nella stagione appena conclusa, sia a livello di Prima Squadra che di Settore Giovanile.
Risulta quindi paradossale dover arrivare a fare un comunicato come questo, nel quale si devono ribadire cose già dette e più volte pubblicate dagli organi di informazione, solo perché un giocatore - pur importante - ha preso la decisione di iniziare una nuova avventura ad un passo da casa (il riferimento dovrebbe essere a Fabiano che si è trasferito al Treviso, ndr). Una scelta assolutamente lecita e personale, anche dovuta alla caratteristica del mercato dei dilettanti che vieta i vincoli pluriennali. Il paradosso sta nel fatto che una società seria e particolarmente stimata in tutto l’ambiente, sia costretta a giustificarsi per delle voci totalmente prive di fondamento riguardo presunte difficoltà o incertezze sul futuro. Ed è ancor più paradossale quando, anche in buona fede, queste voci non escono da ambienti che possono sentire una certa concorrenza con il Mestre ma da alcuni tifosi che hanno l’arancionero nel cuore. O almeno, così dicono.
Ma anche trattandosi di buonafede, forse non ci si rende conto che purtroppo queste voci bastano a creare incertezza e – incredibile a dirsi – notevoli difficoltà nei rapporti che si cercano di instaurare in vista della stagione futura. Speriamo si possa comprendere come possa essere frustrante per un dirigente che, a colloquio con un giocatore o un procuratore, si senta dire frasi del tipo: “Ma è vero che il prossimo anno la squadra non ci sarà? Che il Presidente lascia? O altre frasi completamente infondate esattamente contrarie a ciò che nei fatti succede ormai da 6 anni a questa parte. Per non parlare di molti genitori dei nostri ragazzi che magari non conoscono bene la reale situazione e tendono a credere ciò che leggono sui social.
Sì, perché i canali social sono letti da tutti, anche dai ragazzi tesserati o dai parenti dei nostri piccoli atleti. E non riteniamo serio dover essere costretti a rispondere dando rassicurazioni su fatti assolutamente privi di fondamento, anche se di fatto è ciò che siamo stati costretti a fare con questo comunicato ufficiale.
Ribadiamo quindi che l’Associazione Calcio Mestre è fermamente intenzionata a proseguire nel suo percorso di crescita, strutturale e sportiva e – ci auguriamo anche con l’aiuto dei propri tifosi – di immagine verso l’esterno.
Riteniamo l’unità di intenti fondamentale per un progetto che dovrà proseguire e crescere nel tempo. Ben meno utile alla causa è invece diffondere dubbi o notizie false.
La nostra virtuosa storia recente parla per noi e – come sappiamo tutti – i conti si fanno sempre alla fine.