Il messaggio del presidente Ruzza alla vigilia dell'avvio ufficiale

Saluto del Presidente del Comitato Regionale Veneto

Tra qualche giorno riparte l’attività ufficiale.
In altri periodi questo sarebbe stato per tutti un momento di festa e di verifica per valutare se quanto fatto per affrontare la nuova stagione rispondesse alle aspettative.
Ora, purtroppo, le attese sono altre.
Preoccupazione, tensione, attesa dell’evoluzione della pandemia.
Perché, anche se banale, l’importante è sì ripartire ma ancora di più sarà poter continuare e, soprattutto, concludere. Cosa che non avviene oramai da due stagioni sportive. Questo è il nostro messaggio di speranza. Il desiderio di tutti è tornare a frequentare i nostri impianti con serenità ed entusiasmo.
Devo dire che nelle mie visite alle società questo entusiasmo, se pur manifestato in modo più discreto (quasi per timore) di altre volte, l’ho colto. Assieme alla voglia del gioco, della partita.
Mi dicono che qualcuno si è perso. Qualcun altro è dubbioso. Che la paventata disaffezione ha colpito. Ma non, per fortuna, in modo conclusivo.
Infatti, le iscrizioni, da poco concluse (manca solo l’Attività di Base) non sono andate male. Anzi. Crediamo di poter tornare a chiudere in modo positivo.
E questo rappresenta un segnale importante. Un segnale su come il nostro amato Sport sia radicato nel territorio.
Certo, abbiamo perso qualche società, anche storica e di questo siamo ovviamente molto dispiaciuti. Ma nel complesso abbiamo colto positivamente il segnale che tanti hanno voluto continuare e altri di ricominciare.
Sono usciti Protocolli, linee guida, circolari che hanno cercato di regolamentare in modo capillare ed esaustivo l’attività.
I cambi “in itinere” sono dovuti principalmente alle osservazioni presentate dalle società e fatte proprie dagli Enti preposti.
Anche l’ultima Circolare (allegata al C.U. di mercoledì 2 settembre) ha cercato di andare verso questa direzione in modo di uniformare gli interventi in caso di malaugurata necessità.
Il Comitato Regionale Veneto cercherà di affiancare le società in questo percorso, assistendole in ogni modo come accaduto in tutto questo periodo.
L’invito è quello di avere riguardo di quanto previsto. Di non illudersi che tutto sia finito.
Il rispetto, verso se stessi e verso gli altri, ci deve accompagnare in ogni momento.
Desidero concludere con un invito.
Cerchiamo di tornare a manifestare in ogni momento la nostra gentilezza. Nei riguardi di tutti. La gentilezza è un sentimento che non costa nulla ma che paga tantissimo. Ultimamente questo sentimento in parte è andato perduto. Impegniamoci tutti a recuperarlo.
Buon gioco e buon calcio (come dice un mio amico Delegato provinciale) a tutti.

Il Presidente
Giuseppe Ruzza