Prima. 25 gol presi in due gare per il Crocetta: "Rinforzi in arrivo"
Il tecnico Abdellah Boudouma: "La prima squadra è partita in ritardo perché siamo stati impegnati ad avviare la nuova società, ad allestire il settore giovanile e a ristrutturare il campo. Sono fiducioso che miglioreremo, è solo questione di tempo"
Vai alla galleriaNella foto: il Crocetta a inizio settembre.
Venticinque gol subiti nelle ultime due partite per il Crocetta, travolto 10-0 dall’Ardisci e Spera alla seconda giornata e 15-1 dal Loreggia domenica scorsa. Un avvio di campionato sconfortante quello dei montelliani, che all’esordio in Prima categoria avevano perso 3-1 al cospetto dell’Indomita Vigodarzere. Inevitabile l’ultimo posto in classifica nel girone H con zero punti, a uno di distanza dal Salvatronda, prossimo avversario.
Le prime difficoltà si erano riscontrate già al debutto in Coppa dello scorso 5 settembre, quando il Crocetta non si presentò a Barbisano avendo solo 9 giocatori tesserati, di cui tre infortunati. Impossibile giocare in 6: quindi sconfitta a tavolino e ammenda alla società per la prima rinuncia (con due rinunce si viene esclusi dalla competizione). Risolta almeno in parte la questione tesseramenti, la formazione allenata da Abdellah Boudouma centrò un insperato 0-0 con la Cisonese alla seconda giornata del Trofeo Veneto, per poi chiudere il quadrangolare perdendo 4-1 con la Valdosport.
Il tecnico si dice comunque fiducioso per il prosieguo della stagione. "Stiamo lavorando per avviare la nuova società, che non si chiamerà più CornudaCrocetta 1920, bensì AC Crocetta 1920 Academy. Il settore giovanile è ripartito con 4 squadre di Primi calci, Piccoli amici, Esordienti e Allievi. Inoltre siamo stati molto impegnati nella ristrutturazione del campo sportivo di Crocetta. Di conseguenza abbiamo iniziato in ritardo con la prima squadra, sia nei tesseramenti, sia nella preparazione atletica", racconta Boudouma, impegnato in prima persona nel seguire l’attività societaria su più fronti. "Ci siamo iscritti perché non volevamo che il calcio sparisse dal paese. È ovvio che al momento esistono parecchie difficoltà, essendoci 8 ragazzi classe 2004 in prima squadra anziché nella juniores. Arriveranno dei rinforzi d’esperienza, che possano guidare i più giovani. Il fatto di aver giocato anche mercoledì in Coppa non aiuta, la fatica si sente. Ad esempio il nostro portiere è infortunato, mentre il secondo ha giocato pur non essendo in forma. Sono fiducioso, l’obiettivo è la permanenza in categoria: la squadra emergerà da qui a un mese, è solo questione di tempo".
"Quando un nuovo progetto come il nostro prende forma, è normale che ci siano ostacoli in avvio. Troviamo infatti avversari già strutturati", prosegue l’allenatore, "L’attenzione è comunque rivolta soprattutto al settore giovanile, che conta quasi una cinquantina di bambini. Mi interessa di più ciò, affinché i ragazzi possano praticare calcio senza andare lontano. Sto dedicando me stesso in questo progetto serio, in modo che la centenaria storia del Crocetta prosegua".
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