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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Treviso


Pagotto: "Il Vazzola dei giovani ci sta regalando soddisfazioni"

Il DS gialloverde analizza il buon avvio di stagione in Promozione: "Merito anche di uno staff ampio e che lavora in sintonia". I ragazzi di Fabrizio Mazzer hanno perso solo una volta in 8 gare ufficiali

C’è soddisfazione in casa Vazzola per questo avvio di stagione. L’unica sconfitta nel girone E di Promozione è maturata contro la capolista Unione Limana Cavarzano, mentre tre giorni fa i gialloverdi hanno conquistato la qualificazione agli ottavi di finale del Trofeo Veneto.

Alla base c’è un progetto che punta sui giovani, come ci spiega il nuovo direttore sportivo Danilo Pagotto (foto).
“Il presidente del Vazzola, Roberto Castagner, mi ha chiamato per avviare un nuovo progetto basato sul vivaio, con l’obiettivo di lanciare i nostri giovani anche nelle categorie superiori. Con il tecnico Fabrizio Mazzer, che avevo già conosciuto al SaroneCaneva in Friuli, mi trovo in ottima sintonia come con tutto il resto dello staff, composto dal vice allenatore Salvatore Perrella, dal preparatore atletico Lorenzo Casagrande - che ha dato un importante contributo visto che finora non abbiamo avuto infortuni e la squadra va a mille - dal preparatore dei portieri Riccardo Budoia, dalla massaggiatrice Rosanna Pillot, dal dirigente accompagnatore Maurizio Da Dalt, dal match analyst Mirco Da Dalt e da Max Zanella che ci prepara i campi. Uno staff ampio, che lavora a gruppi come avviene in Serie D. Siamo in sede tutte le sere, è come stare in famiglia”.

Com'è stata allestita la rosa 2021/2022?
“L’organico è cambiato parecchio rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo anche 6-7 ragazzi stranieri, che sono stati bravi ad integrarsi subito nel gruppo. L’età media è bassa, il fatto di essere giovani ci permette di avere gamba e corsa”, prosegue Pagotto, “Su 8 partite tra campionato e Trofeo Veneto, abbiamo perso solo quella di domenica scorsa contro l’Unione Limana Cavarzano. Nonostante avessimo di fronte un avversario forte, ce la siamo giocata fino alla fine e avremmo potuto pareggiare. Pure l’altra bellunese, il Fiori Barp, è attrezzata: entrambe hanno potuto assorbire giocatori di qualità dopo la fusione in Serie D tra Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico, in assenza di formazioni provinciali in Eccellenza. Fra le squadre da battere inserirei il Fossalta Piave, e forse la Julia Sagittaria. Una sorpresa potrebbe essere il Caerano o il Ponzano, mentre mi sarei aspettato più in alto il Fontanelle. Noi intanto ci godiamo il momento. Siamo giovani e l’obiettivo è il mantenimento della categoria. Questo avvio è un buon auspicio, ma dobbiamo mantenere i piedi per terra”.

Nei prossimi due turni di campionato affronterete Villorba e Santa Lucia.
“Tutti scontri diretti per la salvezza. Dopo un inizio in cui subivamo poco ma allo stesso tempo realizzavamo pochi gol, ora stiamo cominciando a segnare più spesso. Anche il capitano 40enne Ivo Bez (Dall’Anese e Pam i vice) ha già segnato più di una volta: per lui è quasi una seconda giovinezza qui a Vazzola. La squadra gioca sempre con lo stesso spirito, chiudendo in crescendo le partite. Novanta minuti ad alto ritmo. Questo perché i 3-4 cambi che effettua il mister non fanno calare la qualità in campo. Tutti i giocatori si allenano nello stesso modo e alla stessa velocità. Chi non gioca alla domenica si allena al lunedì. Abbiamo due 2004 fissi in campo: il terzino destro Albinot Shukolly e il trequartista Nicholas Ostan. Stabili in prima squadra anche i vari Castellan (2003), Armellin (2000), Spigariol (2000) e Akowuah (2000), insieme a Polo (2001), Bance (2001), Serafin (2002), Antoniazzi (2003) e Faloppa (2003). L’altra sera in Coppa contro il Conegliano abbiamo schierato 6 fuoriquota su 11. Mi sembra quindi che il progetto sia iniziato nel modo giusto, c’è entusiasmo ma dobbiamo rimanere concentrati. È un anno particolare, il lungo stop dovuto al Covid ha penalizzato alcune squadre in misura maggiore. Mercato? Se capiterà l’occasione non ci tireremo indietro, purché non si rischi di spaccare il gruppo. Dunque valuteremo con la massima attenzione”.

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  Scritto da Alberto Zamprogno il 16/10/2021
 

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