Azzurra Due Carrare: il bilancio a 360° del presidente Massimo Carraro
Dalla prima squadra al settore giovanile
Vai alla galleriaUn 2021 incredibilmente ricco di soddisfazioni e un 2022 da vivere tutto d’un fiato, nella speranza che questa maledetta pandemia se ne vada e ci permetta di tornare a vivere il calcio per le magìe che regala sul rettangolo verde.
In casa Azzurra Due Carrare la parola va al presidente Massimo Carraro, che traccia volentieri un’analisi a 360 gradi del percorso societario degli ultimi mesi.
«Il bilancio parte ovviamente dalla prima squadra, con cui abbiamo tagliato il traguardo di metà stagione al quarto posto con 24 punti. Direi “tanta roba”, specie considerando che siamo anche riusciti ad esprimere un bel calcio e che con un pizzico di cinismo in più potevamo addirittura essere in testa. Penso alla trasferta di Badia Polesine, quando siamo stati raggiunti al 95’ con un rigore incredibile, o al 2-2 con l’Aurora Legnaro, in cui ci siamo fatti rimontare due gol nella ripresa. In ogni caso abbiamo fatto un cammino strepitoso, nonostante le tante assenze e la perdita per infortunio di due difensori centrali del calibro di Gardellin e Giudice».
La juniores è al comando del campionato regionale di categoria con numeri da record.
«Anche qui un bilancio stratosferico, al di là di ogni più rosea aspettativa iniziale. Eravamo consapevoli di poter ambire ad un torneo di vertice, ma nessuno si sarebbe immaginato una cavalcata simile. Non dimentichiamoci che il gruppo 2003/2004 veniva da due anni eccellenti già con gli Allievi, in cui siamo stati l’unica squadra della provincia a non perdere nemmeno una gara. Purtroppo ripescaggi e punteggi assai discutibili ci hanno impedito di salire nei regionali, ma questo gruppo è sempre stato il fiore all’occhiello del nostro vivaio».
Numeri notevoli anche per le altre formazioni giovanili.
«Con Allievi e Giovanissimi stiamo disputando due buoni campionati. In entrambe le categorie possiamo toglierci delle belle soddisfazioni, lottando fino in fondo anche nella fase élite. Nella scuola-calcio abbiamo avuto un boom spaventoso di iscrizioni, al punto che tra allenatori e dirigenti abbiamo sfondato per la prima volta il muro dei 300 tesserati. Numeri che ci rendono orgogliosi e che testimoniano la bontà di un lavoro capillare e minuzioso: il rovescio della medaglia è ovviamente legato alla carenza di spazi, visto che per permettere ai ragazzi di allenarsi abbiamo affittato il campo di Cornegliana per due sedute a settimana. A ciò si aggiunge la struttura al coperto di Maserà, in cui portiamo i più piccolini nei freddi mesi invernali».
Un aiuto, in tal senso, arriva dal nuovo campo di allenamento realizzato dietro la gradinata del Comunale: i lavori sono quasi ultimati e a breve arriverà il certificato di agibilità.
«Dovrebbe essere pronto per marzo, anche se probabilmente lo sfrutteremo a partire dal prossimo settembre. L’impianto di illuminazione c’è già, dobbiamo ancora completare gli spogliatoi. Sarà una valvola di sfogo determinante per la crescita del settore giovanile».
Che augurio possiamo fare per il 2022?
«Sul piano squisitamente sportivo la speranza è riuscire finalmente a portare a termine i campionati, che dopo stagioni così tribolate resta la cosa più importante. Ovviamente l’auspicio è centrare tutti gli obiettivi per cui siamo in lotta: la salvezza della prima squadra, la promozione in Élite con la juniores e il pass per le fasi finali con Allievi e Giovanissimi».
Ufficio stampa Azzurra Due Carrare
Galleria fotografica