Allievi. Follinese senza gare da due mesi e con 6 recuperi da giocare
In novembre si era creato un focolaio Covid tra i rossoblù
Vai alla galleriaNella Marca c’è una formazione che a causa del Covid non gioca una partita ufficiale da due mesi. Stiamo parlando degli Allievi provinciali della Follinese, nel cui gruppo squadra è scoppiato un focolaio a novembre. In tutto ci sono stati una dozzina di positivi, tra giocatori e staff tecnico.
La situazione è tornata alla normalità, ma è servita pazienza: dopo il periodo di guarigione e isolamento, infatti, la procedura del “return to play” per i giocatori colpiti dal virus ha richiesto i famosi 30 giorni di stop (ora ridotti) prima di rifare le visite mediche per l’idoneità sportiva.
Una questione che ha procurato molto lavoro alla società, dal presidente Mimmo D’Agostino al segretario Andrea D’Agostino, passando per Adriano Bottarel che ha seguito i ragazzi per quanto riguada le visite.
L’ultima partita giocata dai rossoblù risale allo scorso 7 novembre contro il Cappella Maggiore. Poi rinviate a data da destinarsi le gare contro San Fior (14/11), Uniongaia (21/11), Orsago (28/11), Union Feletto Vallata (5/12), Campolongo (12/12) e Vitt San Giacomo (19/12).
Dunque 6 match da recuperare. In classifica i ragazzi allenati da Franco Garla occupano il terzultimo posto nel girone A con 6 punti, frutto di due successi e tre sconfitte. Se vincessero tutti i recuperi, balzerebbero in quarta posizione.
Come confermato da Claudio Donà, delegato della Figc di Treviso, quello della Follinese è stato lo stop più lungo in provincia.
Riuscire a incastrare tutti i recuperi non sarà semplice: all'orizzonte si profila un tour de force per i rossoblù.