Campionati regionali: l'esclusione scatterà alla quarta rinuncia
Modificato l'articolo 53 comma 5 delle Noif. In Serie D invece è confermato che si verrà esclusi alla seconda gara non disputata
Il Consiglio federale, su proposta della Lnd, ha modificato l'articolo 53 comma 5 delle Noif, aumentando il numero di rinunce possibili alla disputa di gare, prima dell'esclusione di una società dalla competizione.
Nei campionati regionali e provinciali, quindi dall'Eccellenza in giù, a partire da questa stagione (2022/2023) si verrà esclusi alla quarta rinuncia, e non più alla seconda.
Nei campionati di Serie D, Juniores nazionali e Serie C femminile, invece, l'esclusione scatterà ancora alla seconda rinuncia.
La rinuncia alla disputa di una gara comporta anche un'ammenda, che varia a seconda della categoria. In Serie D 2.000 euro alla prima rinuncia (unica consentita), nel campionato Under 19 nazionali 1.500 euro e in C femminile 2.000 euro.
In Eccellenza e in Promozione 300 euro alla prima rinuncia, 600 euro alla seconda e 1.000 euro alla terza.
In Prima categoria 150 euro alla prima rinuncia, 300 euro alla seconda e 600 euro alla terza.
In Seconda e Terza categoria 100 euro alla prima rinuncia, 200 euro alla seconda e 400 euro alla terza; quest'ultimi importi sono valevoli anche per i campionati Under 19 e Under 18 regionali e provinciali, e in Eccellenza femminile.
E' data facoltà ai Comitati regionali di applicare un'ammenda in misura doppia se la rinuncia avvenisse quando mancano tre giornate o meno al termine del campionato. In misura quadrupla se la rinuncia si verificasse nella post season.