Il commento di Roberto Gnes sul girone E di Promozione
Per il direttore sportivo del Villorba, il Conegliano è in pole position per la vittoria del campionato. "A dare fastidio ai gialloblù potrebbe essere la Julia Sagittaria"
Proseguiamo l’analisi dei campionati con il girone E di Promozione. Abbiamo chiesto un commento a Roberto Gnes (nella foto), direttore sportivo del Villorba, società che per il ventesimo anno consecutivo affronta questa categoria.
Una prima impressione osservando la Promozione E?
“Non sono contento della composizione a 14 squadre, il Villorba aveva votato per un girone a 18 nel sondaggio del Comitato regionale. Con solo 14 formazioni, e oltretutto con 4 retrocessioni, possono bastare due partite sbagliate a fine campionato per ritrovarsi ai playout, nonostante magari si sia rimasti fino ad allora a metà classifica. È un gruppo troppo ristretto. Nel complesso vedo molti giovani nelle rose”.
Le più accreditate per la vittoria finale?
“Chi non può nascondersi è il Conegliano, visti gli acquisti importanti come Matteo Ton e Paolo Zanardo: giocatori che fanno la differenza. Inoltre i gialloblù hanno in panchina Stefano Andretta, allenatore di categoria superiore. Una formazione che potrebbe dare fastidio al Conegliano nella corsa al vertice è la Julia Sagittaria, già protagonista nella passata stagione”.
A chi il ruolo di possibile outsider?
“Fra le sorprese speriamo di esserci anche noi. Abbiamo confermato 9 undicesimi della formazione dell’anno scorso, inserendo altri giovani. Il Villorba si era piazzato al sesto posto, ben figurando pure nella graduatoria del "progetto giovani". Due realtà da tener d’occhio sono le bellunesi Alpago e Longarone Alpina, entrambe neopromosse ma che possono rivelarsi competitive. C’è poi il Montello, retrocesso dall’Eccellenza, reduce da una campagna acquisti importante grazie agli arrivi dei vari Mion, Pignata e Fietta”.
Un pronostico sulle altre squadre?
“Il Noventa aveva in canna alcuni innesti per l'eventuale ripescaggio in Eccellenza. Se rimanesse in Promozione, ha le carte in regola per stare nella parte sinistra della classifica. Il Fiori Barp Mas forse ha perso qualcosa rispetto all’ultimo campionato, terminato in terza posizione. Anche per il Vazzola non sarà facile ripetersi dopo il sorprendente quarto posto: vediamo l’apporto dei nuovi acquisti, come l'attaccante lituano Konikas. Caerano e Union Qdp hanno le potenzialità per stazionare ancora a metà graduatoria. Il Città di Paese sarà spinto dal classico entusiasmo della neopromossa: punterà a mantenere la categoria, che sarà anche l'obiettivo del Ponzano. Il Fossalta Piave è tutto da scoprire: ha pescato diversi giovani dal Sandonà dopo la fusione; li conosceremo meglio durante il campionato. In generale sarà una bella lotta per chi si troverà nella parte destra della classifica, dovremo fare molta attenzione a non essere risucchiati”.